Veronica Panarello piange in carcere: “Davide non mi lasciare, sono innocente”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Dicembre 2014 - 15:39 OLTRE 6 MESI FA
Veronica Panarello piange in carcere: "Io innocente, non ho ucciso Andrea Loris"

Veronica Panarello piange in carcere: “Io innocente, non ho ucciso Andrea Loris”

CATANIA – Dice che le mancano i suoi figli. Continua a dirsi innocente e supplica il marito di non lasciarla. Veronica Panarello, la donna accusata di aver ucciso suo figlio di 8 anni Andrea Loris Stival, ha trascorso in silenzio la prima notte nel carcere di Catania. Un silenzio interrotto soltanto dal ripetere, a chiunque l’avvicinasse, la frase: “Io sono innocente, io non c’entro…”

Panarello, insomma, ripete a tutte le persone che la avvicinano di non avere ucciso suo figlio Loris. La donna è costantemente sorvegliata dalla polizia penitenziaria. E per ora è lontana dalle altre detenute, quella che ieri, al suo ingresso nel carcere di Catania, le urlavano “assassina devi morire”.

A parlare con la donna è stato il suo avvocato Francesco Villardita. Al suo avvocato Veronica Panarello ha ripetuto la sua versione. E soprattutto ha parlato della sua famiglia:

“Mi mancano i miei figli, Loris e il più piccolo, che è solo a casa”.

Quindi l’ appello al marito Davide:

“Non mi abbandonare, sono innocente”

 

Intanto per Veronica la situazione è quella di un isolamento sempre maggiore. Il marito ha detto chiaro e tondo che non le crede più e che la considera, elementi dell’accusa alla mano, l’assassina del figlio. Contro di lei parole che pesano come macigni anche da altri familiari. Sua madre, con cui non parla da anni, la descrive come una bambina violenta che ha avuto bisogno di cure.

Parole dure anche dalla sorella Antonella. Veronica, dice, è stata “sempre la figlia prediletta dai nostri genitori” e quando  si sono separati Veronica “è andata a vivere con Davide Stival. Da quel momento Veronica “non ha più voluto avere rapporti con mia madre” e l’ha accusata di “averla abbandonata”; invece, è la versione di Antonella, “è stata lei a lasciare sola nostra mamma”.