Vicenza. “Sey gay”: ragazzo di 16 anni si chiude in casa per la vergogna

VICENZA  – “Sei gay“. Cinque compagni di scuola hanno perseguitato un ragazzo di 16 anni, costringendolo a chiudersi dentro casa per la vergogna. E’ accaduto a Vicenza, dove i genitori del ragazzo si sono rivolti ai carabinieri per far cessare le vessazioni, scrive Repubblica. Una vicenda che ricorda quella del ragazzo dai “pantaloni rosa”, che a soli 15 anni si è tolto la vita perché deriso dai compagni che lo definivano omosessuale.

Non solo battute e scherzi tra adolescenti, ma una vera persecuzione tra la fine dell’anno scolastico e lo scorso settembre, prima che il giovane si chiudesse in casa. Quattro compagni ed una compagna di scuola lo hanno chiuso nel bagno delle ragazze, hanno inciso il suo numero di cellulare alle fermate del bus, aggiungendo esplicite offerte omosessuali. Poi le riviste gay infilate di nascosto nel suo zaino.

Troppo da sopportare per questo giovane ragazzo, che ha scelto di chiudersi in casa per la vergogna e per sfuggire dalle continue derisioni.