Vino. Italia scalza Francia, primo produttore al mondo

Pubblicato il 7 Ottobre 2015 - 19:12 OLTRE 6 MESI FA

 

Vini italiani

Vini italiani

FRANCIA, PARIGI – Scacco alla Francia. Nel 2015 l’Italia torna ad essere il primo produttore mondiale di vino spodestando cosi’ i cugini d’oltralpe, finiti al secondo posto.

Segue in terza posizione la Spagna. Secondo la classifica realizzata sulla base delle stime realizzate nei 28 Stati membri dell’Ue e ripresa da diversi media francesi, tra cui Le Monde e Les Echos, l’Italia ha raccolto quest’anno l’equivalente di 48,8 milioni di ettolitri, la Francia 46,45 milioni e la Spagna 36,6 milioni.

Seguono Germania e Portogallo. Italia e Francia si contendono regolarmente il primo posto. Nell’eterno derby tra i due Paesi a fare la differenza, ogni anno, sono soprattutto le condizioni climatiche. Lo scorso anno, ad esempio, il meteo particolarmente sfavorevole aveva fatto crollare i rendimenti italiani, mentre la Francia se ne era uscita bene, riconquistando l’ambito podio.

Quest’anno, si verifica esattamente l’opposto. La produzione di uve in Italia è schizzata del 13% superando cosi’ le produzioni transalpine, crollate dell’1%, a causa di una stagione particolarmente secca. Anche se la Francia – osserva Le Monde – resta, e di gran lunga, il numero uno mondiale in termini di valorizzazione dei propri vini.

La conferma dei dati anticipati dalla stampa francese arriva da Bruxelles. Secondo la stima della Commissione Europea effettuata sulla base delle cifre comunicate dagli stati membri nel settembre scorso, infatti, l’Italia nella campagna 2015/2016 produrrà 48,869 milioni di ettolitri di vino, segnando un aumento del 13% rispetto all’annata 2014/2015.

Cala al secondo posto la Francia, con 46,450 milioni di ettolitri (-1%), mentre al terzo posto si piazza la Spagna con 36,6 milioni di ettolitri (-5%). Il terzetto di testa stacca di gran lunga tutti gli altri, con Germania (8,788 milioni) e Portogallo (6,703 milioni) rispettivamente al quarto e quinto posto, su un totale di produzione a livello Ue di 163,800 milioni di ettolitri.