Azioni Sea, Gamberale indagato per turbativa d’asta. Finanza al Comune di Milano

Pubblicato il 15 Maggio 2012 - 17:30 OLTRE 6 MESI FA
vito gamberale

Vito Gamberale (Lapresse)

ROMA, 15 MAG –  Vito Gamberale, ad di F2i, è indagato -secondo quanto scrive l’Ansa- dalla procura di Milano per turbativa d’asta nell’ambito dell’inchiesta sulla vendita delle quote Sea a F2i. Insieme con lui sarebbe indagato anche un suo collaboratore, Mauro Maia.

La Procura ipotizza che Gamberale e Maia, indicato come socio, avrebbero saputo della gara per la cessione delle quote Sea prima ancora della pubblicazione del bando. In un passaggio, in riferimento alla telefonata intercettata lo scorso luglio tra i due indagati, la Procura avrebbe rilevato infatti ”l’esistenza di rapporti con soggetti coinvolti nella cessione antecedenti alla pubblicazione del bando”.

Secondo l’indagine coordinata dal procuratore aggiunto di Milano, Alfredo Robledo, Mauro Maia sarebbe l’interlocutore con cui Gamberale era al telefono nel luglio scorso. Nel dialogo tra i due, intercettato, si parlava di un bando da fare su misura e l’ad di F2i si era detto ”sicuro della vittoria della gara”. Cosa che poi sarebbe avvenuta in autunno. A dare impulso alle indagini sono stati anche nuovi atti inviati dalla Procura di Firenze dove è aperta un’altra inchiesta.

L’intercettazione telefonica – inviata dalla Procura di Firenze – tra Gamberale e Maia, secondo la nota di Fondi Italiani per le infrastrutture sarebbe “risalente al luglio scorso, si sarebbe parlato del possibile interesse di F2i ad acquisire una quota della Sea di Milano. Si fa presente che l’ing. Vito Gamberale è l’Amministratore Delegato di F2i e che il dr. Maia è Senior Partner di F2i, responsabile del settore aeroportuale’. Secondo F2i ‘tale conversazione avrebbe indotto ad ipotizzare una eventuale turbativa d’asta per entrambi i managers. F2i, come nel proprio stile, ha offerto ampio supporto agli organi delegati alla perquisizione’. ”Gia’ all’inizio di aprile scorso l’ing. Vito Gamberale aveva fornito al Sostituto Procuratore di Milano, dr. Robledo – conclude F2i – una dettagliata e documentata relazione sull’intera vicenda dichiarandosi disposto e collaborativo a tutti gli approfondimenti del caso”.

I militari della Guardia di Finanza avrebbero acquisito negli uffici del Comune di Milano,  riporta l’Ansa, documenti amministrativo-contabili riguardanti la cessione delle azioni della Sea a favore della societa’ F2i.

Nell’ambito dell’inchiesta della procura di Milano, che procede per il reato di turbativa d’asta, i finanzieri del Nucleo di polizia tributaria avrebbero perquisito anche gli uffici della Sea e del Fondo F2i, coinvolte nella presunta cessione irregolare di azioni.

Perquisizioni anche presso gli uffici di un noto fondo d’investimento, aggiudicatario della gara indetta dal Comune di Milano relativa alla cessione di quote della società che gestisce gli aeroporti milanesi’ sono in corso da parte dei finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Milano, secondo quanto riporta l’Ansa. Le Fiamme Gialle confermano all’Ansa che contestualmente, sono state effettuate perquisizioni, presso il Comune di Milano, di tutti gli atti inerenti l’iter amministrativo esperito nell’ambito della gara pubblica oggetto di indagine.

”L’attività investigativa, svolta su delega del Dott. Alfredo Robledo, Procuratore Aggiunto presso la Procura della Repubblica di Milano – scrive il Comando provinciale della Gdf – è rivolta ad accertare eventuali episodi di condizionamento della regolare procedura di aggiudicazione della citata asta pubblica. Nel comunicato si precisa che ‘allo stato risultano indagati due manager per il reato di “turbata libertà degli incanti”.