Volo Olbia-Milano, colombiano ubriaco a bordo: trascinato in manette giù dall’aereo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Agosto 2013 - 18:47 OLTRE 6 MESI FA
Volo Olbia-Milano, colombiano ubriaco a bordo: trascinato in manette giù dall'aereo

Volo Olbia-Milano, colombiano ubriaco a bordo: trascinato in manette giù dall’aereo (LaPresse)

OLBIA – Panico sul volo Olbia-Milano delle 8 del 27 agosto: ci ha pensato un colombiano ubriaco a rendere più elettrizzante il ritorno dalle ferie per i passeggeri.

Cinture allacciate e poltrone occupate, le procedure di imbarco erano quasi al termine e il volo stava per decollare. Mancavano ancora pochissimi passeggeri all’appello. Fra questi il colombiano, residente a Milano, che dopo aver superato tutti i controlli stava per salire a bordo, quando una hostess lo ha richiamato e si è appartata con lui nella cabina di comando.

I toni sono accesi: i due stanno litigando. Si sente l’assistente di volo ordinare all’uomo di scendere dall’aereo. Lui non è d’accordo e insulta le hostess, nel silenzio degli altri passeggeri, attoniti. Dopo un po’ si decide a lasciare l’aereo. Ma, passato qualche minuto, ritorna sui suoi passi, con una corsa che termina “tuffandosi” in mezzo alle due file di poltrone, in mezzo ai passeggeri sempre più spaventati.

Il panico è contagioso: pensando che l’uomo sia armato, c’è chi si nasconde sotto i sedili, chi abbraccia i bambini per proteggerli, chi piange, chi si avvicina per guardare la scena dei due poliziotti che lo bloccano – testa schiacciata contro la moquette, ginocchio sulla schiena, manette ai polsi – e lo trascinano per le gambe fuori dall’aereo.

Fermato un pericoloso terrorista? No, un’altro caso di ubriaco a bordo, come quello dell’irlandese legato al sedile dai passeggeri, racconta Ilaria Morani sul Corriere.it:

«Ci scusiamo per il ritardo, ma il passeggero non aveva i requisiti per volare, non capiamo come abbia potuto superare tutti i controlli fino a salire a bordo», si scusa l’hostess al microfono. […]

Il surreale incidente, che nei fatti ha solo causato qualche manciata di minuti di ritardo, però ha spalancato il problema della sicurezza. E’ possibile che una persona considerata pericolosa per equipaggio e passeggeri riesca a salire a bordo senza problemi? «Il ragazzo era ubriaco, non aveva armi, la valigia era stata controllata, ma ha insultato e spintonato le hostess e picchiato due agenti ferendoli», ha spiegato Giovanni Lo Presto, vice questore aggiunto della Polizia di Stato all’aeroporto di Olbia, confermando il regolamento della compagnia aerea che vieta il viaggio a chi è in stato di ebbrezza. «L’uomo ha superato i controlli perché si era comportato con discrezione, ma una volta a bordo si è dimostrato molto pericoloso per tutti. Per questo è stato arrestato per violenza e resistenza a un pubblico ufficiale. Ora il giudice deciderà se dovrà scontare qualche mese di detenzione».