Haiti, Frattini: sette italiani ancora dispersi

Pubblicato il 17 Gennaio 2010 - 14:25| Aggiornato il 18 Gennaio 2010 OLTRE 6 MESI FA

È sceso a 7 il numero degli italiani che, al momento, mancano ancora all’appello ad Haiti. Lo rende noto la Farnesina. A questi vanno aggiunti poi i 3 connazionali – i due funzionari Onu e quello indicato sotto le macerie di un supermarket – per il quali si «hanno fondate e concrete ragioni di forte preoccupazione».

Domenica il ministro degli Esteri, Franco Frattini, al suo rientro in Italia, al termine della sua lunga missione in Africa, aveva parlato di «12 dispersi» italiani e poi di «meno di dieci».

Frattini ha ricordato che sono oltre 190 quelli già rintracciati e che sono sani e salvi.

Ancora ore di tensione e paura per coloro che si trovano ancora sotto le macerie e in particolare per i tre per cui «si teme il peggio».

Arrivano buone notizie, però, su Adolpho Prato, rimasto intrappolato sotto le macerie del Caribbean Market a Port-au-Prince. Lui è uno dei tra dispersi per cui la stessa Farnesina aveva detto sabato che «si teme il peggio».

Secondo quanto raccontato dai familiari, Adolpho sta inviando da venerdì, da sotto le macerie, degli sms. E i familiari hanno pubblicato questo messaggio su Twitter: «Adolpho Prato è ancora vivo sotto le macerie del Caribbean Market».

Inoltre alcune persone che erano intrappolate con lui nello stesso posto sono state da poche ore estratte vive. Si tratta una bambina ed un uomo haitiani e di una donna americana.

Il ministro degli Esteri italiano, intanto, ha fatto un annuncio molto importante: «Diamo la nostra disponibilità da ora – ha detto – a cancellare il debito che Haiti ha verso l’Italia, sono 40 milioni di euro».

«È un primo modo – ha aggiunto . per aiutare l’inizio della ricostruzione. L’Italia ha già dato una prima disponibilità e ha impegnato quasi 5 milioni di euro» per gli aiuti ad Haiti.