L’ultima di Ruby: “A Berlusconi piace guardare i giochi lesbici”

Pubblicato il 1 Marzo 2011 - 01:05 OLTRE 6 MESI FA

Ruby

ROMA – L’ultima “rivelazione” la diciottenne marocchina Ruby la rivela al tabloid inglese “Sun”, di proprietà di Rupert Murdoch.  A Silvio Berlusconi, dice la ragazza in un’intervista esclusiva, piacciono “i giochini lesbici”.

“Con lei – scrive Cinzia Leone per il riformista in un pezzo ripreso da Dagospia  il premier – si sarebbe limitato a parlare di politica fino alle 4 del mattino, ma le 30 ragazze nella sala del bunga bunga, alcune completamente nude, si sarebbero prodotte in “show” lesbici per l’eccitato “prime minister” e un suo amico.

Sull’identità dell’amico, manco a dirlo, Ruby non si sbottona. Piuttosto al tabloid inglese racconta di non aver mai fatto sesso col premier (era solo spettatrice degli show lesbici).

Di penale, in ogni caso, nei giochetti lesbo non c’è nulla. Lo riconosce per prima proprio una divertita Cinzia Leone: “Arcore è una residenza privata e, volendo mettere da parte ruolo e decoro, cosa importa se signorine maggiorenni consenzienti generosamente ricompensate, (purché non con cariche pubbliche), oltre a vestirsi da Babbo Natale decidono di fare, al compiaciuto attempato bambinone in attesa, il sexy regalo di trasformarsi in una formazione di lesbo renne? Liberissime loro, e il loro ricattabilissimo compagno di bunga bunga”.

Alla fine, però, sull’ironia prevale l’amarezza. Scrive Cinzia Leone: “Purché non pretendano di sposarsi o di adottare un bambino, Berlusconi non ha nulla contro i gay. Anzi. Lele Mora e Signorini sono suoi amici e, a dar retta a Ruby, il sottoinsieme delle lesbiche sembra essere la sua passione. O forse come a tutti piace sopratutto la recita”.

“Meglio amare le belle donne che essere gay”: aveva detto il premier qualche mese fa. La Leone lo ricorda e chiude: “Se poi le belle donne giocano a fare le gay è addirittura il massimo. Il problema è quando decidono che vogliono farlo a casa propria. Magari si innamorano, e vogliono persino sposarsi e adottare un bambino. Senza un uomo, e senza nessuno che le guardi che gusto c’è?”.