Art.18, Cgil: “Solo reintegro se il licenziamento è insussistente”

ROMA, 11 APR – La disposizione del reintegro nel caso di ''insussistenza'' di licenziamenti motivati da ragioni economiche ''non puo' essere soggetta alla discrezionalita' del giudice, ma deve essere esplicitamente prevista come sanzione per l'illegittimita' del licenziamento''. E' quanto afferma la Cgil nella memoria sulla riforma del mercato del lavoro preparata per l'audizione in commissione Lavoro al Senato. ''E' incomprensibile e interpretabile, quindi da eliminare il termine 'manifesta' a proposito della insussistenza del fatto posto alla base del licenziamento per motivi economici'', come recita attualmente il ddl, aggiunge la Cgil.