Conti pubblici, la Corte dei Conti denuncia: “Margini stretti, troppa rigidità, riequilibrio difficile”

Pubblicato il 7 Ottobre 2010 - 16:54 OLTRE 6 MESI FA

L’analisi dei conti pubblici ”conferma la ristrettezza dei margini di interventi di cui dispone la gestione della finanza pubblica, in condizioni di bassa crescita economica e di perdurante rigidità della spesa”. Lo ha detto il presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino nel corso di un’audizione alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato sulla decisione di Finanza Pubblica.

Secondo Giampaolino il riequilibrio dei conti pubblici italiani prospettato dalla Decisione di Finanza Pubblica ”affidato ad un forte contenimento della spesa è allo stesso tempo di non agevole realizzabilità e non sufficientemente selettivo”.