La disoccupazione riguarda il 25% dei giovani: 4 volte di più degli adulti

Pubblicato il 20 Dicembre 2010 - 11:06 OLTRE 6 MESI FA

Un ragazzo su 4 è senza lavoro, una percentuale quattro volte maggiore rispetto agli adulti. Inoltre, chi ha meno di 25 anni e cerca lavoro resta disoccupato a lungo: anche più di un anno nel 40% dei casi, secondo un’elaborazione del centro studi Datagiovani su dati Ocse e Istat.

“Nel nostro paese – commenta al Sole 24 Ore Michele Pasqualotto, ricercatore di Datagiovani – chi ha meno di 25 anni fatica a trovare un impiego nel medio periodo quasi quanto gli adulti espulsi dal mercato che devono ricollocarsi”.

Nell’ambito del lavoro giovanile l’Italia è in fondo alla classifica dei Paesi Ocse: con 0,286 punti, siamo ben al di sotto della media Ocse pari a 0,5, ma anche al valore europeo (0,471). La classifica è guidata da ‘Olanda (0,721), Danimarca (0,695) e Canada (0,684).

Guardando l’Italia da vicino, poi, è notevole la frattura tra Nord e Sud. I dati sono ancora poco incoraggianti, ma sicuramente nelle Regioni settentrionali va “meno peggio” che nel Mezzogiorno. La prima Regione italiana è il Veneto, dove la percentuale di giovani disoccupati è la metà di quella degli adulti. Al centro i dati migliori arrivano da Umbria, Marche e Toscana, mentre in coda si collocano tutte le regioni del Sud.