Draghi: “Fondo Salva-Stati per ricapitalizzare le banche in difficoltà”

Pubblicato il 31 Maggio 2012 - 09:28 OLTRE 6 MESI FA

BRUXELLES –  ”Si sta cercando il modo per utilizzare il fondo salva-Stati per ricapitalizzare” le banche in difficoltà. Lo ha assicurato il presidente della Bce, Mario Draghi, durante un’audizione al Parlamento Europeo.

La Bce. Draghi ha assicurato che la Banca Centrale Europea ”eviterà qualsiasi fuga dei depositi dalle banche solvibili”, ma la stessa BCE non può ”sostituirsi ai governi nel fronteggiare la crisi, nella quale il debito di alcuni Paesi non è più percepito come sostenibile”. Draghi ha quindi invitato i governi a risolvere la situazione attraverso le riforme strutturali.

L’euro. I responsabili europei devono chiarire la loro visione sul futuro dell‘euro, un passaggio chiave per superare la crisi che sta attraversando l’Eurozona. Questa la ‘richiesta’ formulata dal presidente della Bce Mario Draghi in occasione del suo intervento al Parlamento Ue. Questo ‘chiarimento, per Draghi, ”sara’ il miglior contributo alla crescita” e permettera’ di ridurre i premi di rischio pagati oggi dai singoli Paese. ”Prima si fara’, meglio sara”’, ha osservato il presidente della Bce.

Bankia. Nella gestione di alcune emergenze finanziarie in Europa si è ”sottovalutata l’importanza del problema” e questo è ”il modo peggiore di fare le cose, che alla fine vengono fatte ma a costi più alti”, ha detto Draghi, rispondendo alle domande sulla crisi di Bankia.

Unione Europea. Per Draghi le maggiori sfide per la stabilità del sistema finanziario sono oggi rappresentate dalla nacessità di ”limitare il contagio” fra gli Stati membri dell’Unione e ”promuovere una strategia che sostenga la crescita assieme al consolidamento fiscale”.