Federalismo: l’addizionale Irpef può aumentare del 300%. Dipende dalle Regioni

Pubblicato il 11 Ottobre 2010 - 11:36 OLTRE 6 MESI FA

Il federalismo potrebbe portare ad aumenti delle addizionali Irpef, in alcune regioni e per determinate fasce di reddito, fino al 300%. Lo ha scritto ”Il Sole 24 Ore”, che ha effettuato un’analisi sugli effetti delle norme del federalismo fiscale regionale sulle tasche dei contribuenti.

Il peso delle addizionali sarà differente a seconda che si tratti di Regioni virtuose o in rosso, ricorda il quotidiano finanziario. La “base” dell’addizionale rimane allo 0,9 per cento ma dal 2015 le Regioni potranno alzare il livello fino a portarlo al 3 per cento. Tradotto in cifre questo vorrà dire che un reddito da 60 mila euro, per esempio, oggi paga tra i 540 e gli 840 euro l’anno, arriva a 1.020 euro nelle Regioni colpite dall’extradeficit ma potrà vedersene chiedere 1.800 dal 2015. Per una dichiarazione da 45 mila euro, si potrà passare da 405 a 1.350 euro l’anno.

Il “Sole” ha fatto i conti anche sull’Irap delle imprese, che può essere ridotta fino all’azzeramento dalle Regioni: un punto di riduzione vale 10.000 euro ogni milione di imponibile. La “condizione”, in questo caso, è che i conti dell’azienda siano in ordine.