Fiat Pomigliano, cassa integrazione in deroga: accordo senza la Fiom

Pubblicato il 3 Novembre 2010 - 14:25 OLTRE 6 MESI FA

Accordo separato sul ricorso alla cassa integrazione in deroga per lo stabilimento Fiat di Pomigliano D’Arco. Fim, Uilm, Fismic e Ugl metalmeccanici hanno firmato il verbale di intesa che prevede 8 mesi di Cig in deroga per 4.812 lavoratori dello stabilimento.

La Fiom ha detto no, sostenendo che il cambio di causale nella richiesta di Cig (da Cig straordinaria per ristrutturazione a Cig in deroga) e la creazione della Newco non garantiscono il futuro dei lavoratori.

La cassa integrazione in deroga sarà di otto mesi e partirà dal 15 novembre (il 14 novembre scade la cassa integrazione straordinaria), ”in favore di un numero massimo di 4.812 unità lavorative – si legge nel verbale di intesa – occupate presso lo stabilimento Gianbattista Vico di cui 4.507 in forza presso la sede di Pomigliano d’Arco e 305 in forza presso la sede di Nola”.

Fiat ”confidando in una sollecita emanazione del provvedimento autorizzativo” anticiperà il trattamento di integrazione salariale alle normali scadenze di paga, ”al fine di garantire la continuità del sostegno al reddito dei lavoratori, avendo la possibilità di recuperare tempestivamente, tramite conguaglio con il primo versamento contributivo utile, gli importi corrisposti ai lavoratori sospesi”.