Fiat, utile su del 9% nel secondo trimestre 2013, indebitamento cala

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Luglio 2013 - 12:27 OLTRE 6 MESI FA
Fiat, utile su del 9% nel secondo trimestre 2013, indebitamento cala

Fiat, utile su del 9% nel secondo trimestre 2013, indebitamento cala

TORINO – Utile che sale del 9% nel secondo trimestre del 2013 per la Fiat, con  oltre un miliardo di euro. Il gruppo Fiat ha chiuso il secondo trimestre 2013 con un utile netto di 435 milioni di euro rispetto ai 239 milioni di euro del secondo trimestre 2012, confermando così i target fissati per il 2013. L’indebitamento netto industriale del gruppo Fiat, che al 31 marzo 2013 era di 7,1 miliardi di euro,  è sceso a 6,7 miliardi di euro, principalmente per effetto del positivo flusso di cassa operativo di Fiat esclusa Chrysler. 

Il gruppo Fiat ha realizzato nel secondo trimestre ricavi pari a 22,3 miliardi di euro, cresciuti del 4% rispetto al secondo trimestre 2012 (+6% a parità di cambi di conversione) trainati da America del Nord, Asia e America Latina, mentre sono in calo del 3% i ricavi in Europa. Marchi di lusso e sportivi sono in crescita del 14%.

Nel primo semestre 2013, l’utile netto del gruppo Fiat è stato pari a 466 milioni di euro (501 milioni di euro nel 2012, rideterminati a seguito dell’adozione dell’emendamento allo IAS 19). La quota di utile attribuibile agli azionisti della capogruppo è pari a 59 milioni di euro (67 milioni di euro nel primo semestre 2012).

Per Fiat esclusa Chrysler la perdita netta è pari a 482 milioni di euro, in calo di 42 milioni di euro rispetto al primo semestre 2012. L’utile della gestione ordinaria è stato pari a 1,6 miliardi di euro, in calo di 106 milioni di euro rispetto all’analogo periodo del 2012.

I ricavi del Gruppo sono stati pari a 42,1 miliardi di euro, in linea, in termini nominali, con il primo semestre 2012, ma in crescita del 3% a parità di cambi. In Europa i ricavi sono stati pari a 9,1 miliardi di euro, in calo del 3% rispetto al primo semestre 2012, principalmente per effetto del calo dei volumi.