Forze dell’ordine, nuovo contratto. Militari, 125 euro in più al mese. Polizia, più 132 euro

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Gennaio 2018 - 13:19 OLTRE 6 MESI FA
Nuovo contratto per 450mila lavoratori nel settore sicurezza e difesa

Forze dell’ordine, nuovo contratto per 450mila agenti e militari (foto d’archivio Ansa)

ROMA – Buone notizie per le forze dell’ordine: quasi mezzo milione, “450 mila lavoratrici e lavoratori del comparto sicurezza e difesa” della Pubblica Amministrazione “da oggi hanno un nuovo contratto. Uomini e donne che ogni giorno assicurano il controllo, la tutela e la sicurezza di tutti noi e dei nostri territori”. Così la ministra della Funzione pubblica, Marianna Madia, in un tweet pubblicato nella notte, subito dopo la sigla dell’accordo. “Erano 9 anni che non si faceva un contratto, credo sia un risultato molto importante. Si tratta di aumenti a regime, non una tantum: si va da 125 euro circa al mese per le forze armate e 132 per la polizia. A questo si aggiungono gli arretrati che arriveranno non appena i tempi tecnici lo permetteranno: circa 556 euro per la polizia e 517 per le forze armate”.

Dopo nove anni di blocco dei contratti, nella notte è stato sottoscritto al Ministero della Funzione pubblica l’accordo negoziale riguardante le Forze armate, di sicurezza e di polizia. L’accordo è stato siglato alla presenza dei ministri competenti: Minniti per gli Interni, Madia per la Funzione pubblica, Pinotti per la Difesa, Orlando per la Giustizia; il sottosegretario Baretta per l’Economia e il sottosegretario Rughetti che ha la delega dal Governo alla trattativa. Hanno siglato l’accordo negoziale: per la Polizia SIULP – SAP – SIAP – UGL POLIZIA DI STATO – SILP CGIL – SILP CGIL – CONSAP ADP ANIP ITALIA SICURA – COISP – FEDERAZIONE UIL POLIZIA; per la Polizia penitenziaria SAPPE – OSAPP – UIL PA POLIZIA PENITENZIARIA – SINAPPE, FNS CISL, USPP, FSA CNPP, CGIL FP PP; per i CO.CE.R: Esercito in tutta la sua interezza, Carabinieri, Guardia di Finanza.

“E’ importante e positiva la firma, dopo 9 anni di blocco, del contratto per i lavoratori del comparto sicurezza, di polizia e Forze armate. Un legittimo riconoscimento alla professionalità di migliaia di lavoratori e servitori dello Stato che si battono ogni giorno per la legalita’, la difesa delle istituzioni, la sicurezza nel paese, garantendo anche la pace nelle missioni internazionali”. Lo sottolinea la Segreteria Generale della Cisl, Annamaria Furlan.