Grecia vara nuova manovra: come reagiranno le Borse europee?

Pubblicato il 21 Settembre 2011 - 09:51 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Le Borse attendono gli effetti della nuova manovra greca per decidere la loro sorte, come spiega il portavoce del governo Angelo Tolkas che ha detto: “In base alle negoziazioni in corso, le misure saranno annunciate oggi pomeriggio”, misure necessarie a convincere gli investitori internazionali a concedere gli 8 miliardi di euro per un aiuto immediato ad Atene.

C’è comunque soddisfazione negli ambienti del ministero delle Finanze greco per l’esito della teleconferenza di ieri sera fra il ministro Evangelos Venizelos e i rappresentanti della ”troika”, Paul Thomsen del Fondo Monetario Internazionale, Matthias Mors della Commissione Europea e Claous Mazuch, dell’Ue, durante la quale è stato raggiunto un accordo di massima riguardo le misure da adottare per far uscire la Grecia dalla crisi.

Si tratta, come le hanno definite i media, di ”misure shock” che si concretizzeranno con l’arrivo della ”troika” ad Atene previsto, secondo il comunicato della Commissione Ue, per la settimana prossima. Le misure da prendere, secondo la ”troika”, dovranno riguardare per un terzo le entrate e per due terzi i tagli delle spese.

Tra queste, l’abbassamento del tetto minimo dell’imponibile (da 8.000 a 4.000 euro), l’equiparazione del prezzo del gasolio da riscaldamento con quello per i veicoli, la riduzione degli stipendi e delle pensioni, i licenziamenti nel settore pubblico, l’abolizione dei sussidi e degli incentivi. E’ prevista oggi una riunione della commissione governativa, presieduta dal premier socialista Giorgio Papandreou, durante la quale saranno esaminati i risultati della teleconferenza, mentre le misure definitive verranno adottate alla fine dei controlli di tutti i dati economici.

Il ministero delle Finanza ha emanato un comunicato: “I tecnici delle due parti continuano l’elaborazione dei dati riguardanti tutto il periodo previsto dal Programma Economico a Medio Termine” (2011-2014).  Il ministero ha poi commentato le voci irate circa il referendum per rimanere o meno nell’eurozona che “la partecipazione della Grecia nell’eurozona costituisce un’irrinunciabile e fondamentale scelta nazionale che il popolo greco protegge con i propri sacrifici perché sa quanto è preziosa”.

Quello che ora si attende è la risposta delle Borse , perché la risoluzione della crisi economica in Grecia potrebbe riportare un clima di stabilità in un condizione di mercati altalenanti. Dopo una giornata abbastanza tranquilla per le borse asiatiche, che hanno ridotto i timori su un possibile default della Grecia e della crisi del debito in Europa, si attende ora l’apertura delle borse europee. Milano apre con un rialzo, seppur debole, dell’Ftse Mib allo 0,07 per cento e si attendono in giornata gli interventi della Federal Reserve per sostenere l’economia americana, per vedere quali saranno gli effetti.