Prima casa, quanto pagherò di Imu? Detrazioni contro abolizione

Pubblicato il 26 Aprile 2013 - 11:20| Aggiornato il 17 Febbraio 2023 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Quanto pagherò di Imu? Detrazioni contro abolizione. Sulla prima casa si cambia, l’Imu del governo Monti sembra avere i giorni contati. Enrico Letta dovrà decidere come rimodulare l’odiata ma per ora indispensabile imposta che assicura il pareggio di bilancio. Dovrà procurare il compromesso tra ideologie fiscali concorrenti.

Se passa l’idea Berlusconi. La tua prima casa non verrà più tassata. Lo vuole il Pdl ancora, come aveva promesso in campagna elettorale. Di più: ti verrà restituito l’intero importo dell’imposta versata in due rate l’anno scorso, nel 2012. Problemi? La prima opzione, ovvero la cancellazione dell’imposta sulla prima casa, costa 4 miliardi di mancato gettito. La seconda opzione costa esattamente il doppio: i 4 della cancellazione cui si sommano altri 4 miliardi della restituzione. La copertura eventuale arriverebbe aumentando altri capitoli fiscali, come le accise suoi tabacchi, gli alcolici, i giochi.

La restituzione dell’Imu 2012 in Bot. La restituzione è il punto qualificante della campagna elettorale di Berlusconi cui il Pdl non intende rinunciare. Allo studio una soluzione creativa: quello che hai versato ti verrà restituito in titoli di Stato decennali.

Se passa la proposta Bersani. La tua prima casa è esente dalla tassa se l’anno scorso hai pagato sui 500 euro di Imu. La proposta contenuta nel programma del Pd di Bersani punta sull’allargamento dell’area delle detrazioni.   La copertura immaginata è interna alla stessa imposta (bisogna trovare 2,5 miliardi di euro). Se hai una prima casa di grande pregio l’imposta Imu aumenta: l’esenzione fino a 500 euro verrà ripagata aumentando le aliquote dei più ricchi. In pratica, quasi metà dei contribuenti italiani possessori di prima casa saranno salvati dall’Imu, mentre un buon 80% avrà benefici certi (fino alla quota di detrazione non pagano).