Luna più Acquario fa crisi, Luna e Leone fa ripresa. L’oroscopo economico: non è vero ma ci prende

di Alessandro Camilli
Pubblicato il 1 Febbraio 2011 - 14:12 OLTRE 6 MESI FA

ROMA-Luna “acquariante” soldo calante, luna leonina soldo si avvicina: potrebbe essere un proverbio di nuovo conio che utilizza la statistica economica al posto della tradizione popolare. L’oroscopo come bussola dell’economia, come specchio in cui guardare e “leggere” le fasi della crisi è ovviamente quanto di meno scientifico si possa immaginare. Però c’è una teoria americana, quella appunto del Luna più Acquario uguale danno e del Luna più Leone uguale festa che da cento anni trova riscontro nei fatti. Sarà certamente una coincidenza, ma di fronte all’oroscopo dei soldi gli economisti, quelli veri e seri, stanno assumendo un atteggiamento classico. Non proprio, non ancora il “non è vero ma ci credo”, però siamo, e il Sole 24 Ore lo stampa e certifica, al “non è vero però ci prende”.

Bolla immobiliare, fragilità del credito e banche spregiudicate, ci avevano detto che la crisi economica che ci ha travolto dipendeva da questi fattori. In realtà, poichè nessuno aveva capito e visto nulla prima che accadesse e poichè nessuno sembra capire e vedere se, come e quando se ne esce, si gioca, non tra bambini ma tra economisti, con altri “fattori”, magari le stelle che hanno remato contro il nostro benessere.  La vera responsabile della crisi mondiale è la Luna? Insieme all’Acquario sia chiaro. Che l’oroscopo affascini è noto,  ogni quotidiano, ogni rivista e ogni trasmissione tv che si rispetti propone la propria lettura della stelle e tutti hanno un proprio astrologo di riferimento ma che, persino gli economisti, magari in bagno al sicuro da sguardi indiscreti, sbirciassero le previsioni degli astri per conoscere il futuro forse non ce lo saremmo aspettati. Men che mai che lo facessero non “in bagno” ma in salotto e un po’ anche al computer. E’ un fatto, anche se non è chiaro che “fatto” sia, se fatto “caso” o “necessità”, che alcune previsioni astrali hanno inaspettatamente annunciato con largo anticipo l’arrivo della crisi del 2008, dimostrandosi paradossalmente più affidabili di molti economisti.

Quindi anche a Wall Street e anche nel 2011 un’occhiatina alle stelle la si butta e si confessa di farlo. Peccato che l’oroscopo dell’economia mondiale non sia felicissimo, diciamo che accanto alla voce “soldi” potremmo trovare una, al massimo due stelline. Anche gli esperti di astrologia, in questo momento, sembrano particolarmente cauti infatti, perplessi sugli scenari futuri. Più o meno unanimemente sostengono che quest’anno sarà più difficile avere responsi precisi, soprattutto dalla Luna. Il “magico” Nodo lunare, il punto di intersezione tra orbita lunare ed eclittica celeste, che aveva previsto l’euforia del 2000 e la crisi economica del 2008-2009, transita quest’anno prima in Capricorno e poi in Sagittario, a partire dal 4 marzo. Una posizione intermedia che fa intravedere un lento cammino di recupero rispetto al passato recente, il peggio per l’economia Usa e per le Borse è alle spalle, ma la strada della ripresa è in salita e alcune insidie potrebbero essere dietro l’angolo soprattutto fino ad aprile-maggio. Secondo la teoria enunciata da Mary McWhirter fin dal 1938 l’economia degli Stati Uniti seguirebbe costantemente le dinamiche del Nodo lunare, quando quest’ultimo passa in Acquario (ecco l’altro colpevole) la prima economia mondiale va in tilt, e in quasi cento anni questa teoria non è mai stata smentita. Mentre il picco di positività si ottiene quando il nodo transita in Leone. L’ultima volta è accaduto tra l’ottobre 1998 e l’aprile 2000, mentre il prossimo appuntamento è fissato a partire dal 10 maggio 2017, campa cavallo.

Sulla scia di queste previsioni “azzeccate” anche un quotidiano molto serio e persino tecnico come il Sole24 Ore ha consultato un astrologa per fare l’oroscopo all’economia mondiale e, secondo la Mirti (l’astrologa sentita dal Sole), “la situazione per i mercati azionari resterà molto volatile con picchi di incertezza a cavallo dell’equinozio di primavera. Poi a giugno Giove si sposta nel Toro, segno dell’economia e della finanza, e per gli investitori il clima dovrebbe migliorare: un maggiore assestamento si avrà poi con Marte in Vergine a partire da novembre. Tutto sommato uno scenario moderatamente positivo per l’azionario e sulla stessa lunghezza d’onda dovrebbero muoversi le commodity. Il petrolio, stimolato da Marte in Sagittario, dovrebbe avere i suoi momenti migliori in aprile e in ottobre. Previsioni positive anche per l’oro in brillante crescita a fine primavera e negli ultimi mesi dell’anno, a partire da ottobre. Sul fronte valutario, infine, il dollaro continuerà a vivere fasi complicate che si acuiranno fino a marzo e dopo la fine dell’estate intorno a ottobre”. Chissà se anche Tremonti prima di varare la Finanziaria ha consultato un astrologo, vista la situazione dell’economia italiana forse non sarebbe un male.