Mps, maxi ricapitalizzazione da 5 mld parte con lo sconto del 35,5%

di redazione Blitz
Pubblicato il 6 Giugno 2014 - 07:27 OLTRE 6 MESI FA
Mps, maxi ricapitalizzazione da 5 mld parte con lo sconto del 35,5%

Mps, maxi ricapitalizzazione da 5 mld parte con lo sconto del 35,5%

ROMA – Sconto del 35,5% sul Terp, cioè sul prezzo teorico dell’azione dopo lo stacco del diritto di opzione. Questi i termini fissati per la ricapitalizzazione da 5 miliardi di euro del Montepaschi di Siena che partirà lunedì prossimo. Il Cda, dopo quasi sei ore di discussione, ha deciso di emettere per la maxi-operazione, garantita interamente dal consorzio guidato da Ubs, 4.999.698,478 azioni ordinarie a un prezzo di sottoscrizione di 1 euro, da imputarsi a capitale nel rapporto di 214 azioni di nuova emissione per ogni 5 possedute.

Il prezzo dell’azione verrà automaticamente rettificato da Borsa Italiana a partire dalla data di stacco del diritto e dovrebbe ridursi dagli attuali 25,13 euro (oggi in Borsa +0,16%) sotto la soglia dei 10 euro. Va precisato che lo sconto non impatterà comunque sul valore della partecipazione detenuta dagli attuali azionisti poiché coloro che decidono di non partecipare all’operazione saranno compensati dai proventi della vendita dei diritti.

D’altra parte i soci che li eserciteranno e sottoscriveranno l’operazione pro-quota non subiranno l’effetto diluitivo. La Fondazione Mps (ormai azionista al 2,5%), che di recente ha chiuso un accordo parasociale sul 9% del capitale della banca con i soci sudamericani di Fintech (4,5%) e Btg Pactual (2%), ha già fatto sapere che seguirà l’aumento insieme ai nuovi azionisti investendo complessivamente 450 milioni di euro.

Tra gli altri che si sono già detti disponibili a sottoscrivere l’operazione anche il socio industriale francese Axa, che detiene il 3,72% del capitale. Al momento del via libera dell’assemblea degli azionisti di fine maggio Profumo aveva detto: “Mps non è più un problema per il Paese”. E grazie ai Monti bond (i 4 miliardi di aiuti di Stato), che verranno restituiti nei tempi fissati, “abbiamo evitato l’azzeramento del patrimonio” della banca.

Il calendario dell’offerta prevede che i diritti d’opzione saranno esercitabili da lunedì prossimo fino al 27 giugno, mentre per venderli ci sarà tempo fino al 20 giugno. E’ attesa invece per venerdì la pubblicazione del prospetto informativo dopo che nelle ultime ventiquattro ore era arrivato il via libera da parte della Consob.