Obama firma. L’accordo sul debito è legge

Pubblicato il 2 Agosto 2011 - 20:31 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK –  Il presidente Barack Obama ha firmato l’accordo sull’aumento del tetto del debito che ora è legge. Adesso la tanta sudata intesa tra Democratici e Repubblicani è finalmente arrivata in terreno sicuro,  quello che scongiura il pericolo default.

La maratona è stata estenuante per la Casa Bianca e ha lasciato per giorni il mondo con il fiato sospeso. Il primo via libera era arrivato alla Camera e per l’occasione era tornata anche Gabrielle Giffords, la deputata democratica ferita gravemente a gennaio in una sparatoria.

Poi è stata la volta del Senato che aveva dato l’ok con 74 voti a favore e 26 contrari, ma Wall Street ha continuato ad andare avanti negativa per tutta la giornata.  L’accordo scongiura il rischio di un default, ma non quello di un downgrade (abbassamento della valutazione) del debito pubblico americano da parte delle agenzie di rating: l’ammontare della misura, un aumento del tetto del debito da 2.100-2.400 miliardi di dollari e tagli per almeno 2.100 miliardi di dollari in 10 anni, è decisamente inferiore ai 4.000 miliardi di dollari identificati da Standard & Poor’s per il mantenimento del rating AAA (il migliore). E l’impatto della misura sull’economia, gia’ fragile, preoccupa. “L’accordo è positivo per l’economia, evita altri danni” afferma il segretario al Tesoro, Timothy Geithner.