Palazzo Chigi replica a S&P: “Giudizio politico”

Pubblicato il 20 Settembre 2011 - 08:57 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 20 SET – Silvio Berlusconi ha diramato una nota da palazzo Chigi per commentare il taglio del rating italiano da parte di Standar & Poor’s, legato più ad un giudizio politico che ad uno di carattere economico: “Il governo ha sempre ottenuto la fiducia dal Parlamento, dimostrando così la solidità della propria maggioranza. Le valutazioni di Standard & Poor’s sembrano dettate più dai retroscena dei quotidiani che dalla realtà delle cose e appaiono viziate da considerazioni politiche. Vale la pena di ricordare che l’Italia ha varato interventi che puntano al pareggio di bilancio nel 2013 e il governo sta predisponendo misure a favore della crescita, i cui frutti si vedranno nel breve-medio periodo”.

La S&P avrebbe giustificato il taglio con la considerazione che “le prospettive di crescita dell’economia si sono deteriorate” e che il governo Berlusconi “non sembra in grado di dare risposte efficaci”. Una decisione “scontata e attesa” secondo il ministero del Tesoro, con Giulio Tremonti ed il governo che ora dovranno affrontare una giornata che sarà cruciale per l’economia italiana, mentre Confindustria dichiara di non tollerare più lo stallo del Paese: “un grande progetto per la crescita, anche con provvedimenti impopolari, con una riforma fiscale che abbassi le tasse su chi tiene in piedi il Paese, fare un vero piano di liberalizzazioni e privatizzazioni, investire in infrastrutture. Quello che dobbiamo fare è chiaro, ma va fatto subito. Non possiamo più tollerare una situazione di stallo”.