Pensione, riscattare la laurea: come farlo in dieci rate e quanto costa

Pubblicato il 8 Marzo 2011 - 13:27 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Come si fa a riscattare gli anni passati a studiare perché fruttino qualcosa in vista della pensione? Chi ha iniziato a lavorare dal 1996 dovrebbe puntare le antenne perché si può avere una rendita più alta o anticipare la pensione.

Dal 2008 infatti si possono pagare in 10 anni e senza interessi i contributi per gli anni della laurea, questo metodo è valido anche per coloro che hanno versato sì i contributi prima del 1996, ma meno della quota 18 anni che garantisce un trattamento contributivo migliore.

Come comportarsi se ancora non si è entrati nel mondo del lavoro o si è disoccupati? Bisogna pagare una somma pari, per ogni anno da riscattare, al livello minimo di reddito imponibile previsto per gli iscritti alla gestione commercianti (14.552 euro nel 2011), moltiplicato per l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche dei lavoratori dipendenti (oggi il 33%), come spiega il Corriere della Sera.

Per riscattare un anno il costo è, quindi, di 4.802 euro (il 33%di 14.552 euro). I contributi sono deducibili dal reddito dell’interessato, oppure, qualora questi (com’è probabile) non fosse titolare di reddito, sono detraibili dall’Irpef dovuta dai soggetti di cui il soggetto risulta fiscalmente a carico (i genitori), nella misura del 19%.