Twitter crolla in Borsa: titolo perde 12%. Bruciati 10mld di capitalizzazione
Pubblicato il 30 Aprile 2014 - 21:58 OLTRE 6 MESI FA
Twitter crolla in Borsa: titolo perde 12%. Bruciati 10mld di capitalizzazione
NEW YORK – Twitter affonda a Wall Street dopo la trimestrale. Le azioni del sito di micro-blogging sono crollate al loro minimo dallo sbarco in Borsa avvenuto lo scorso novembre. Il balzo dei ricavi, saliti nel primo trimestre del 119% non è bastato alla società che cinguetta per compensare quella che gli analisti vedono come una crescita anemica degli utenti: i titoli ne hanno perciò risentito perdendo il 12%.
La flessione del 30 aprile va ad aggiungersi all’ondata di vendite che si è abbattuta su Twitter, e su tutti i tecnologici, dall’inizio dell’anno e si traduce in 10 miliardi di dollari di capitalizzazione bruciata rispetto alla chiusura del primo giorno di scambi.
Twitter aveva chiuso la sua prima giornata in Borsa con un valore di mercato di 31 miliardi di dollari a 44,90 dollari per azione, dopo un’ipo fissata a 26 dollari per azione. Oggi la sua capitalizzazione, a fronte di un calo dei titoli del 12% e dopo l’ondata di vendite dall’inizio dell’anno, è di appena 21,6 miliardi di dollari. La società che cinguetta ha chiuso il primo trimestre con ricavi raddoppiati a 250 milioni di dollari, il 119% in più rispetto al 2013. Ma resta in rosso: la perdita netta si è attestata a 132,4 milioni di dollari, o 27 cent per azione, contro i 27 milioni di dollari del 2013.
Al netto di alcune partite contabili, Twitter ha chiuso il primo trimestre con un utile di 183 mila dollari, meno di un penny per azione contro una perdita di 8 cent per azione nello stesso periodo del 2013. I risultati sono oltre le attese degli analisti, che restano però a bocca asciutta per la crescita degli utenti, saliti del 25% a quota 255 milioni dai 241 milioni del quarto trimestre 2014.
Per il trimestre in corso Twitter stima ricavi per 270-280 milioni di dollari mentre per l’intero 2014 di 1,2-1,25 miliardi di dollari. L’amministratore delegato di Twitter, Dick Costolo, si dice soddisfatto dei risultati del trimestre ”molto solido”.
“La crescita dei ricavi – ha spiegato -ha accelerato su base annua spinta dalla crescita degli utenti e dal loro maggiore impegno nella piattaforma”.
Ma ammette: è necessario aiutare la gente a capire Twitter. Gli sforzi in atto non sono infatti riusciti – secondo i critici – a semplificare la piattaforma.
