Ubi Banca: 1569 esuberi, tagliato un terzo del personale Banca Marche, Etruria e Carichieti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Maggio 2017 - 10:10 OLTRE 6 MESI FA
Ubi Banca: 1569 esuberi, tagliato un terzo del personale Banca Marche, Etruria e Carichieti

Ubi Banca: 1569 esuberi, tagliato un terzo del personale Banca Marche, Etruria e Carichieti

ROMA – Ubi Banca: 1569 esuberi, tagliato un terzo del personale Banca Marche, Etruria e Carichieti. Ubi Banca prevede di tagliare di circa un terzo il personale delle tre good bank. Entro il 2020 la banca vuole infatti ridurre di circa 200 milioni gli oneri operativi di Banca Marche, Banca Etruria e Carichieti attraverso una contrazione dell’organico di 1.569 risorse (-32% rispetto al 2016), il taglio di 140 filiali e l’ottimizzazione delle altre spese amministrative.

E’ quanto si legge nell’aggiornamento del piano industriale di Ubi Banca. L’aggiornamento del piano di Ubi prevede a livello di gruppo l’uscita di circa 4 mila risorse, di cui 2.170 con accesso al fondo di solidarietà e l’ingresso di circa 900 persone in arco di piano (oltre un quarto già assunti nei primi mesi del 2017) in aggiunta alle circa 200 risorse assunte nella seconda parte del 2016. Complessivamente è previsto un “forte ricambio generazionale” con un saldo negativo, tra ingressi e uscite, di “circa 3.000 risorse”. Il passaggio alla banca unica comporterà la chiusura di circa 370 punti vendita, di cui 140 nell’ambito del perimetro delle good bank.

Il piano aggiornato prevede anche un rapporto tra costi e ricavi (cost/income) al 52,8% al 2020 e un Texas ratio (rapporto tra crediti deteriorati e patrimonio netto tangibile) dell’86,8%. L’utile netto è atteso a 919 milioni nel 2019, con un ritorno sul capitale tangibile (rote) dell’11 per cento. Nel corso del piano è prevista una crescita annua del 5,6% dei proventi operativi, attesi a 4,46 miliardi al 2020, grazie a un aumento del 7,3% del margine di interesse e del 5,9% delle commissioni nette mentre gli oneri operativi scenderanno del 7,1% su base annua, a 2,35 miliardi.

In forte calo le rettifiche su crediti (-23,1% annuo), destinate a scendere dai 2,5 miliardi del 2016 a 567 milioni nel 2020. Rimangono confermati il business model e le linee strategiche definite nel piano industriale su base stand alone presentato da Ubi nel giugno del 2016, che verrà esteso anche alle good bank, di cui è prevista l’incorporazione nella capogruppo, secondo il modello di Banca Unica già applicato alle altre banche reti del gruppo.