Usa. Quasi la metà degli americani crede che ci sarà un grande depressione

Pubblicato il 10 Giugno 2011 - 11:05 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK, STATI UNITI – Alcuni economisti si preoccupano che gli Stati Uniti vengano colpiti dalla cosiddetta ”double dip recession”, ovvero l’attuale recessione seguita da una debole ripresa e a sua volta seguita da un’altra recessione. Ma quasi la metà degli americani temono ben di peggio.

Secondo un sondagggio della CNN il 48 per cento degli intervistati crede molto verosimile o abbastanza verosimile che entro l’anno il Paese sarà investito da una grande depressione analoga a quella verificatasi dopo il crollo dei mercati azionari nel 1929. L’indagine della Cnn rileva che il numero di coloro che temono questa iattura è il più alto da quando ha cominciato a condurre inchieste del genere nell’ottobre del 2008.

La percentuale degli intervistati che temono di perdere il lavoro in tempi brevi è balzata al 30 per cento, un dato senza precedenti. E il 18 per cento ha dichiarato di essere rimasto disoccupato di recente o di essere imparentato con qualcuno nella medesima condizione. In più la durata del periodo di disoccupazione non è mai stata così lunga come adesso.

I timori che pervadono il mondo del lavoro americano è comprensibile considerando il deludente andamento delle assunzioni. Nel mese scorso il settore privato ha creato solo 54 mila posti di lavoro, mentre nel settore pubblico c’è stato addirittura un calo delle assunzioni, a quanto informa il Bureau of Labor Statistics. E secondo l’indice Standard & Poor’s/Case-Schiller i prezzi delle case hanno continuato a scendere, toccando il livello più basso nel primo trimestre del 2011.

Scrive l’economista Thomas Boston nella pubblicazione online Black Enterprise: ”La fiducia nel futuro è essenziale perchè si verifichi la crescita economica”, e aggiunge: ”Se la gente è preoccupata di restare disoccupata non si mette certo a fare acquisti, indipendentemente da quanto bassi possono essere i tassi di interesse. E la stessa logica si applica per gli uomini d’affari che devono decidere se effettuare o no nuovi investimenti”.

L’alta percentuale di americani secondo cui ci sarà una depressione già di per sè dovrebbe far suonare campanelli d’allarme, dice il direttore del settore sondaggi della CNN, Keating Holling, ”perchè non si tratta di pessimismo economico ma di qualcosa di più grave: stiamo registrando fatalismo economico”.