Edison Innovation Week a Milano: ospite il regista Gabriele Mainetti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Giugno 2016 - 11:04 OLTRE 6 MESI FA
Edison, Innovation week: ospite il regista Gabriele Mainetti

Edison, Innovation week: ospite il regista Gabriele Mainetti

MILANO – Scienzati, scrittori, creatori di start up. E soprattutto un grande ospite a fine rassegna, il regista Gabriele Mainetti, vincitore di 7 David di Donatello con il film “Lo chiamavano Jeeg Robot”, che insieme al documentarista Andrea Segre, presenteranno al pubblico il progetto Edison for Nature: l’energia, l’uomo e la natura raccontati attraverso gli occhi di ognuno di noi.

L’incontro è aperto a tutti ed è possibile partecipare, semplicemente, iscrivendosi su https://goo.gl/uPvEoO

Chi è Gabriele Mainetti. Così la sua pagina Wikipedia:

Si laurea in Storia e Critica del Cinema presso l’Università degli Studi Roma Tre. Frequenta corsi di regia, direzione della fotografia, produzione e sceneggiatura presso la Tisch School of the Arts di New York. La sua formazione d’attore è legata ai laboratori e ai corsi tenuti a Roma da Beatrice Bracco, Francesca De Sapio, Nikolaj Karpov e Michael Margotta.

È protagonista di film per il grande schermo: Il cielo in una stanza (1999, regia di Carlo Vanzina) e Un altr’anno e poi cresco (2001, regia di Federico Di Cicilia); è protagonista anche di fiction televisive: le serie TV Stiamo bene insieme (2002, regia di Elisabetta Lodolie Vittorio Sindoni), La omicidi (2004, regia di Riccardo Milani), Tutti per Bruno (2010, regia di Stefano Vicario, al fianco di Claudio Amendola e Antonio Catania), i film TV Briciole (2005, regia di Ilaria Cirino), Rapidamente della serie Crimini (2006, regia di Manetti Bros.) e la sit-com Radio Sex 2 (2006, regia di Alessandro Baracco).

Il grande interesse per la musica lo spinge a frequentare corsi di composizione e arrangiamento presso il Saint Louis College of Music di Roma. Firma le colonne sonore dei suoi cortometraggi (Basette, Tiger Boy, etc..) e di alcuni documentari (Circo Nudo, Oscar Niemeyer – The Naked architecture).

La sua vera passione però è la regia. Con il cortometraggio Basette (2008), scritto da Nicola Guaglianone, con Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Daniele Liotti e Luisa Ranieri, partecipa ad oltre 50 festival tra i quali il Festival del Film di Locarno ed il Festival del corto La25ª ora, dove vince come “Miglior Cortometraggio”. Candidato al Nastro d’argento 2008 vince una “Menzione speciale per la Sceneggiatura e Migliori Attori: Luisa Ranieri e Daniele Liotti.

Durante l’Innovation Week, la settimana in programma dal 7 al 10 giugno a Palazzo Edison (Foro Buonaparte 31 a Milano) dove si incontreranno oltre 40 guest speaker e startupper per condividere la loro idea di futuro e confrontarsi sul ruolo dell’innovazione. Una quattro giorni fitta di appuntamenti che si apre con la presentazione del Rapporto 2016 Cotec-Censis “La cultura dell’innovazione in Italia”, moderata dal digital champion Riccardo Luna, e che vede la partecipazione del ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione Marianna Madia. Il programma completo è su www.edison.it.

Edison apre a Milano la manifestazione dedicata all’innovazione, che nei prossimi mesi toccherà altre città d’Italia. Con questa iniziativa, la società energetica più antica d’Europa accende il dibattito sull’innovazione per riflettere sui cambiamenti apportati dalle ultime tecnologie e intercettare le migliori soluzioni e porle al servizio dei propri clienti.

Durante l’Innovation Week, si succederanno sul palco i 15 finalisti di Edison Pulse per contendersi l’ambito premio da 195.000 euro e l’incubazione presso un acceleratore di impresa. Ogni giorno, prenderanno la parola i cinque finalisti di ogni categoria (Internet of things, Low carbon city, Sharing economy). Gli startupper faranno così conoscere al pubblico le proprie idee imprenditoriali e avranno modo di rispondere alle domande della giuria (composta da esperti di Edison e di Italian Brand Factory) che decreterà i vincitori la mattina del 10 giugno.

A stimolare il dibattito sull’innovazione, spazio ai talk, come “Internet of EVERYThings: dialogo sugli oggetti smart” con Angela Tumino, direttore dell’Osservatorio IoT del Politecnico di Milano; “Come hackerare l’azienda: ricetta per innovare dall’interno”, con Fabio Santini di Microsoft ; “Login: il giorno in cui l’Italia scoprì internet”, il documentario scritto da Riccardo Luna per la regia di Alice Tommasini, prodotto da StartupItalia! con Rai Cultura e dedicato alla prima connessione avvenuta il 30 aprile 1986 e ai pionieri che l’hanno resa possibile.

Accanto alle tavole rotonde, spazio anche agli assoli, i soliloqui di scienziati, makers, ricercatori, appassionati di open innovation. A cominciare da Oriana Persico e Salvatore Iaconesi autori de “La Cura”, il progetto open source applicato alla medicina che ha letteralmente salvato la vita dei suoi ideatori. Per proseguire con l’assolo di Olimpia Zagnoli, illustratrice per il New York Times, la Repubblica, Rolling Stone; Roberto Cingolani, direttore scientifico dell’ITT di Genova, che l’8 giugno alle 16.00 svelerà le nuove sfide della robotica applicata all’uomo con “Tra umani e umanoidi”; Gabriella Greison, la fisica e scrittrice che terrà “Monologo Quantistico”, la prima versione romanzata che racconta (con foto, video e musica) i fatti sconvolgenti e gli scienziati che hanno fondato questa branca della fisica; e Luca Sofri, direttore e fondatore de Il Post, che racconterà il futuro prossimo venturo del giornalismo e le side che dovrà affrontare.

Ma l’innovazione sarà di casa a Palazzo Edison durante tutta l’Innovation Week anche attraverso una mostra interattiva aperta al pubblico. Navigando sui monitor allestiti nell’ottagono di Palazzo Edison, i visitatori potranno scoprire le smart city del futuro, dove l’evoluzione degli attuali smart meter (come l’Energy Control) permetteranno di regolare i flussi di energia di intere città; oppure percorrere la storia della tecnologia: dallo sviluppo dei primi utensili fino all’invenzione dell’energia elettrica e alle successive rivoluzioni della rete, del mondo virtuale e dell’internet of things. E ancora, esplorare la mostra Leonardo Pulse, che ripercorre le numerose invenzioni e scoperte del genio di Leonardo da Vinci (relative al corpo umano, l’acqua, la mobilità, l’architettura e l’arte), proponendo un inedito parallelismo con le startup, passate da Edison Pulse, che oggi sviluppano servizi per le città e il territorio.

E a chiudere la settimana dell’innovazione, venerdì 10 giugno a Palazzo Edison alle ore 15.00, il regista Gabriele Mainetti.