Rebootizer, la bevanda che ti fa passare la sbornia in pochi minuti e frega l’etilometro

Pubblicato il 9 Luglio 2010 - 11:37| Aggiornato il 10 Luglio 2010 OLTRE 6 MESI FA

Costa 5 euro e assicura un effetto anti-sbornia. Immediato, semplice, come le tre mosse indicate sulla confezione: agita, pressa, bevi. Si chiama Rebootizer e sta spopolando nei locali della movida milanese.

Presentata come “l’eccezionale risultato di una ricerca durata 10 anni in un laboratorio svizzero” è una bevanda made in France soprannominata addirittura “salvapatente che, consumato alla fine delle vostre serate previene i postumi della sbornia e vi aiuterà ad essere lucidi e in forma per l’indomani”.

Non si acquista al supermercato o in farmacia ma direttamente nei locali a fine serata, discoteche o pub che vengono riforniti da rivenditori esterni. Insomma dopo l’ultimo bicchiere si ingurgita il Rebootizer e in venti minuti la sbronza non c’è più.

Una bevanda sulla quale ha già messo gli occhi l’Efsa, l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare. «Anche se non sono tossici, sono presentati in maniera ingannevole e dunque anche pericolosi – spiega Emanuele Scafato direttore dell’Osservatorio nazionale alcol-Cnesps dell’Istituto superiore di Sanità e presidente della Società italiana di alcologia – Questa bevanda incoraggia i giovani a consumare alcol a cuor leggero, confidando su una condizione psicofisica che permette loro di mettersi alla guida anche se hanno esagerato con vino e birra grazie alla bevanda magica e, soprattutto, credendo di poter ingannare l’etilometro».

In realtà Rebootizer è un integratore alimentare, una specie di bevanda digestiva, paragonabile ad una tisana, composta da estratti di frutta e piante (liquirizia, cardo, carciofo, melissa, limone, mirtillo) che al massimo riattivano l’organismo aiutando a prevenire il mal di testa e la nausea, i sintomi tipici della sbornia.

«Il target a cui è dedicata la bevanda sono i giovani e quindi anche i più vulnerabili – continua Scafato -. In realtà non ci sono prove scientifiche che questa bibita aiuti a smaltire l’alcol. Io invito i ragazzi a stare attenti al richiamo di queste sirene. Il primo consiglio è di non bere, il secondo è di non mettersi per nessun motivo alla guida se si è bevuto troppo. Proprio oggi il senato dovrebbe approvare la norma alcol a tasso zero per i minori di 21 anni».