Branson brucia Murdoch sul tempo e lancia il magazine per l’iPad

Pubblicato il 30 Novembre 2010 - 19:32 OLTRE 6 MESI FA

Richard Branson

Sir Richard Branson ama le sfide, e ama vincerle. E’ con questo spirito che il miliardario patron della Virgin ha lanciato oggi sul mercato il primo magazine al mondo concepito per tavoletta come l’iPad, o analoghe. Si chiama Project, costa 2,99 dollari al giorno e rappresenta ”il futuro delle news, un nuovo modo di dare forma al mondo”. Perché per la prima volta un giornale può essere non solo letto, ma anche ascoltato, e i lettori ”possono trasformarsi in ogni momento in giornalisti-blogger-contributor, dando vita ad una dimensione interattiva dell’informazione che non ha precedenti nell’editoria”.

Da oggi Project è scaricabile da i-Tunes. L’eccentrico miliardario britannico ha presentato in questi termini la sua creazione, che si presenta sul mercato prima dell’annunciato progetto di Rupert Murdoch ‘The Daily’, la cui uscita è prevista in dicembre. ”Non esiste alcuna competizione con il progetto di Murdoch – ha precisato Branson -, non siamo in battaglia. Questo è il futuro e noi, come lui, cerchiamo di prenderlo. Se proprio volete metterla in termini di battaglia, allora è una battaglia sulla qualità”.

”Ma loro – ha aggiunto il direttore di Project, Anthony Noguera, riferendosi al quotidiano ‘solo on-line’ di Murdoch – sono un giornale quotidiano, noi siamo un’altra cosa”. Cosa? Project – hanno spiegato i suoi creatori in una conferenza stampa a New York – è un magazine interattivo, non un giornale. L’unico elemento in comune che ci può essere con l’annunciato progetto di Murdoch è la tavoletta, tipo l’iPad di Apple o similari. A tal riguardo, però, Branson ha tenuto a precisare che il patron di Apple, Steve Jobs, non è coinvolto in alcun modo nel progetto.

”Siamo solo andati a cena insieme, ma niente di più” ha detto. Non è la Apple, ma ”è la Virgin che ha oggi il piacere di annunciare il suo rientro nell’editoria – ha sottolineato Branson -. Lo fa convinta di riuscire ad interpretare e a dare forma a un mondo che è diverso rispetto a quando è nata. Crediamo nelle possibilità di Project e sono convinto che saremo giudicati per la qualità”. Una qualità che intende coinvolgere migliaia di lettori-giornalisti-fotografi, in un ‘work-in-progress’ che riguarda da vicino anche il mondo della pubblicità. Perché sul nuovo magazine è possibile concepire tutto un nuovo modo di fare pubblicità. I lettori potenziali sono il mondo intero, attraverso i-Tunes, al costo di 2,99 dollari al giorno. Uno staff di partenza di 20 persone, costi di produzione relativamente contenuti, e l’idea di coinvolgere attraverso i contatti della Virgin celebrities di tutto il mondo accanto a gente comune.

”Una cosa è certa – ha concluso Branson -. Se non piace ai blogger, saremo morti a breve. Ma credo che il futuro vada proprio in quella direzione, sono ottimista”. A lui, che a breve comincerà i primi voli commerciali privati nello spazio, non è certo un magazine che fa paura.