Diffamazione. Anche senza carcere legge bavaglio al web. Criticato Ferri (Governo)

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Novembre 2014 - 14:39 OLTRE 6 MESI FA
Diffamazione. Anche senza carcere bavaglio al web. Criticato sottosegretario Ferri

Diffamazione. Anche senza carcere bavaglio al web. Criticato sottosegretario Ferri

ROMA –  Diffamazione. Anche senza carcere bavaglio al web. Criticato sottosegretario Ferri. Per il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri, la riforma delle norme sulla diffamazione al vaglio della Camera dopo l’approvazione del Senato “è positiva perché elimina la sanzione del carcere per i giornalisti, ma siamo a un bivio. Di fronte alle critiche, soprattutto dal mondo dell’informazione, o tagliamo i tempi approvando il testo così com’è oppure dovremo modificarlo alla Camera e rinviarlo nuovamente al Senato”.

Ferri ha difeso la riforma del reato di diffamazione a mezzo stampa, sottolineando che si tratta di un’iniziativa parlamentare e non del governo, nel corso del convegno organizzato a Genova dal Centro Studi progetto e Cultura, dall’Ordine dei giornalisti della Liguria e da quelli degli avvocati e degli ingegneri genovesi.

Il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Liguria, Filippo Paganini ha criticato l’impianto dell’ipotesi di “nuova” normativa sostenendo la necessità di modifiche sostanziali, perché “sono in gioco la libertà di informazione e il diritto dei cittadini a essere informati: rischia infatti di essere un bavaglio alla stampa e rende più problematica la situazione del giornalismo in Italia che attende da 42 anni una riforma della legge istitutiva dell’Ordine”.

I punti critici, è stato sottolineato, riguardano in particolare l’estensione della diffamazione a mezzo stampa a tutti i mezzi anche web, le multe elevate, le norme sulla rettifica che impediscono la risposta da parte del giornalista, la rimozione delle notizie da siti e motori di ricerca e altri punti restrittivi.