Islanda, un’app aiuta ad evitare gli incesti: sono quasi tutti parenti

Pubblicato il 19 Aprile 2013 - 14:56| Aggiornato il 31 Gennaio 2023 OLTRE 6 MESI FA

REJKYAVIK – Immaginate di incontrare qualcuno ed è subito alchimia. Scocca la scintilla e allora non perdete tempo: Ciao, come ti chiami? Vieni qui spesso? Siamo cugini?

Avete capito bene: cugini!! Succede se sei in Islanda, 320.000 anime e per la maggior parte lontanamente imparentate. Qui il rischio di baciare inavvertitamente un cugino è molto alto. Ecco perché un applicazione per smartphone in grado di riconoscere se vi siete imbattuti in un parente, può rivelarsi molto utile.

Una nuova applicazione per smartphone è a disposizione per aiutare gli islandesi a evitare l’incesto accidentale. L’applicazione emette un allarme ogni volta che ci si imbatte in qualcuno strettamente correlato.

“Non è una bella sensazione quando ti rendi conto che la ragazza con cui stai flirtando è tua cugina di secondo grado – spiega uno degli sviluppatori – La gente può pensare che sia divertente, ma questa app è una necessità. “

L’ Islendiga-App – “App degli islandesi” – è un’idea che può essere possibile solo in Islanda, dove la maggior parte della popolazione condivide la discendenza da un gruppo vichinghi che colonizzarono la terra nel 9 ° secolo, e dove un database online detiene i dettagli genealogici di quasi tutta la popolazione.

L’applicazione è il frutto del lavoro di tre Università, dagli studenti di ingegneria del software nell’ambito di un concorso sui  “nuovi usi creativi” del Islendingabok, o Libro degli islandesi, un database online dei residenti e dei loro alberi genealogici risalente a 1200 anni fa.

Basta accostare i due telefoni e l’app emetterà un suono in caso di parentela. Attualmente disponibile solo per telefoni Android, è stata scaricata quasi 4000 volte da quando è stata lanciata all’inizio di questo mese. I creatori sperano anche di sviluppare una versione per iPhone.