Il Fatto: “I soldi di Daccò a Formigoni: 9 mln. Dell’Utri indagato: ricattò B.”

Pubblicato il 19 Luglio 2012 - 01:01 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il Fatto Quotidiano del 19 luglio 2012 apre con “I soldi di Daccò a Formigoni: 9 milioni di euro”. Il quotidiano pubblica tutte le carte che incastrerebbero il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. Nell’articolo viene citata un’informativa segreta della Polizia giudiziaria della Procura di Milano sui regali (di Daccò) al governatore: villa da 3 milioni, 800 mila per le vacanze, 600 mila per spese elettorali, 500 mila per cene vip… E 11 milioni “movimentati in contanti”. Ma non finisce qui, c’è tutto un “sistema celeste e i diversi bancomat del governatore della Lombardia”. E poi: “L’intecettazione-vendetta dell’assessore sacrificato per evitare l’inchiesta: Gli yacht? Era lui il vero proprietario”.

Al centro pagina: “Dell’Utri indagato: Ha ricattato B. vendendogli la villa a prezzo doppio”. Berlusconi convocato a Palermo come vittima di estorsione e “i pm vogliono sentire anche Marina. Dopo un “impedimento”, forse il Cavaliere si presenta”. Poi DiPietro contro Napolitano: “Nasconde la verità”. Il Colle: “Diffama”. Lillo, Lo Bianco e Rizza scrivono “la storia dell’amico di famiglia beneficiato con quasi 50 milioni di euro in dieci anni. Con bonifici costanti, da conto corrente a conto corrente, senza alcuna apparente ragione”. Sullo stesso tema l’editoriale di Marco Travaglio: “Il suicidio Borsellino”.

In chiusura la bomba a Burgas, sul Mar Nero: “Sette israeliani Uccisi. Netanyahu accusa l’Iran”. Accanto Giampiero Gramaglia fa il punto sulla Siria: “Attentato a Damasco. Kamikaze fa strage di ministri di Assad”.