Domenica a tutto gas con F1 e MotoGP. Caccia ai mattatori Verstappen e Pecco Bagnaia

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 23 Marzo 2024 - 11:36
domenica f1 motogp

foto archivio ANSA

Domenica a tutto gas con la F1 e la MotoGP. Le monoposto a Melbourne, i bolidi a due ruote sulle montagne russe di Portimao (Portogallo). Due gare con due mattatori sotto i riflettori: Max Verstappen sulla Red Bull e Pecco Bagnaia sulla Ducati. Due campioni del mondo nel mirino dei rispettivi Circus. Una “caccia alla volpe”, una caccia da inseguimento con un manipolo di “predatori “ per niente rassegnati. La “selvaggina” è avvisata.

GP AUSTRALIA A MELBOURNE

Tutti contro Verstappen all’Albert Park di Melbourne (5.278 m, 58 giri). Gara alle 5 del mattino causa l’ora legale australiana e l’ora solare europea; motivo per cui la gara scatterà in Europa in anticipo di  2 ore rispetto al solito. A Melbourne si corre la terza tappa del Mondiale di F1. Mondiale che finora ha visto il Tulipano vincere in Bahrein e in Arabia Saudita (9 marzo). Verstappen guida la classifica con 51 punti seguito da Perez con 36. Leclerc terzo con 28 punti; Sainz sesto a quota 15. L’ultima doppietta Red Bull tuttavia non ha scoraggiato la Rossa. Leclerc a Gedda ha fatto il giro più veloce anche se Verstappen ha dato l’impressione di fare quello che vuole. In Arabia Saudita l’olandese ha collezionato la sua 56esima vittoria, la nona di fila. Ma la Ferrari c’è, con lo spirito di squadra giusto. La squadra è unita e lavora per migliorare sempre. Ora il distacco è ancora di 3-4 decimi al giro dalla Red Bull.

GP PORTOGALLO A PORTIMAO

Tutti contro Pecco Bagnaia. Caccia grossa alla Ducati. Sul circuito di Algarve, seconda prova del Moto Mondiale, si annuncia un grande duello. Enea Bastianini venerdì ha fatto un tempo fantastico che nessun altro è riuscito a battere. Bagnaia in Qatar (10 marzo) è ripartito a ritmo folle. Un capolavoro di 21 giri che ha confermato la sua caratura di campione; ma altri piloti sono in gran spolvero come Pedro Acosta e Brad Binder con la KTM. Lo stesso Marc Marquez al debutto con la Ducati Gresini è parso in netta crescita come peraltro Jorge Martin con la Ducati Pramac. Dopo il GP Portogallo (4,59 km. 21 giri) il Circus andrà ad Austin in Texas per il GP delle Americhe (14 aprile) poi il poker europeo (Spagna, Le Mans, Barcellona, Mugello).