Formula 1, per la FIA, Red Bull ha barato…ma non troppo, Verstappen resta campione del mondo, solo multe

Formula 1, verdetto FIA imbarazzante: Red Bull ha barato…ma non troppo, Verstappen resta campione del mondo, previste solo multe

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 16 Ottobre 2022 - 07:42 OLTRE 6 MESI FA
Fprmula 1, verdetto FIA imbarazzante: Red Bull ha barato…ma non troppo, Verstappen resta campione del mondo, previste solo multe

Fprmula 1, verdetto FIA imbarazzante: Red Bull ha barato…ma non troppo, Verstappen resta campione del mondo, previste solo multe

Formula 1, verdetto FIA da Parigi: sì, è vero, Red Bull ha barato. Ma non troppo. Ferrari e Mercedes se ne facciano una ragione e stiano serene.

Insomma: Red Bull “era incinta ma  solo un pochino “(copyright Leo Turrini). Morale: Verstappen resta campione del mondo e la sua scuderia avrà pene lievi. Amen.
Ora due o tre cose bisogna dirle se non altro per amore di verità, per non lasciare la Formula Uno in mano ad una “governance” un po’ nebbiosa e fragile.

1) Red Bull ha “sforato” il tetto delle spese della Formula 1

E questa extra spesa  (7,25 milioni di dollari) ha dato a Verstappen un indubbio vantaggio prestazionale. Per carità, il Tulipano è il numero uno, ha infilato una stagione dieci e lode, ha vinto (fin qui) 12 gare su 18 di cui 6 nelle ultime 7.

Ha una macchina migliore e con lui al volante “non c’è trippa per gatti” come diceva il sindaco di Roma Ernesto Nathan quando il bilancio comunale non aveva soldi per alimentare i felini ingaggiati per cacciare i topi predatori.

Domenica scorsa in Giappone è stato in testa 27 giri su 29 (gara accorciata per maltempo ). Ha fatto il giro più veloce, il decimo  (1’44”911). Marcia con una percentuale di successi (66,7%) che lo accosta al leggendario Manuel Fangio del 1954. E non è finita. Epperò il team di Horner ha infranto le regole. Il vantaggio era minimo? Calma. Mio nonno diceva che “anche una fontana disturba davanti ad una osteria “.

2)  Ma solo di poco

D’accordo, Red Bull ha sforato il “budget Cap’ (145 milioni di euro) di poco, nemmeno – dicono i revisori dei conti della federazione internazionale- il 5%. Vabbè.  Ma basta un 3-4% per decidere una stagione. E a Parigi lo sanno benissimo, poche storie.

3) Il verdetto FIA è poco trasparente.

E lo sport più tecnologico reclama trasparenza.   Crescono i sospetti e non è una bella cosa. Soprattutto la  Mercedes non ci sta. Toto Wolff strilla, batte i pugni, suona la grancassa della della vittima. Più contenuta la Ferrari. Domenica Mattia Binotto è stato il primo a congratularsi con Verstappen. La classe non è acqua.