Concerto del Primo Maggio a rischio: fuga di sponsor, le spese superano gli introiti
Il concerto del Primo Maggio di Piazza San Giovanni rischia di non esserci nel 2011. Il tradizionale appuntamento, che si tiene a Roma dal 1990, potrebbe chiudere i battenti per via dei costi troppo elevati, che non sono compensati da ricavi adeguati.
Per l’edizione del 2010 il budget a disposizione è stato di 1,3 milioni di euro, 600 mila in meno rispetto all’anno precedente. La certezza dei contributi è arrivata soltanto ad aprile, a pochi giorni dall’evento. L’organizzatore Carlo Godano si è lamentato apertamente: “Non si può pianificare un evento di tale portata nell’incertezza assoluta”.
Godano ha riferito che la Kerself, gruppo leader nel campo dell’energia alternativa che aveva “salvato” l’edizione 2009, si è ritirato all’ultimo momento creando gravi problemi finanziari.
Eppure i numeri sono stati imponenti come sempre: la piazza ha fatto registrare circa 700 mila presenze, mentre la media di telespettatori per tutta la durata del concerto è stata di circa un milione di persone. Troppe perché il Concertone non riesca a trovare altri sponsor.