Corteo anti-gay alle esequie di Whitney Huston: “Peccatrice”

Pubblicato il 16 Febbraio 2012 - 19:34 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK – Dai messaggi su Twitter ai fiori posti davanti alla chiesa del New Jersey dove sabato si svolgeranno le sue esequie, milioni di fan hanno celebrato la scomparsa di Whitney Houston ricordando la diva passata dal paradiso del successo all'inferno della droga e dell'alcool.

Insomma una partecipazione accorata da parte di tutti, eccetto che per un piccolo gruppo di fedeli della Chiesa Battista di Westboro, che organizzeranno una manifestazione di protesta al suo funerale.

Per i membri di questo gruppo religioso ultra-integralista Whitney e' da punire per il suo stile di vita da peccatrice. A confermarlo e' stata proprio Margie Phelps, figlia del fondatore della setta di Westboro, attraverso un messaggino su Twitter.

''Dio le ha dato una bella voce e l'ha resa famosa in tutto il mondo. Avrebbe dovuto usare queste doti per diffondere la Parola e avvertire le persone che la ribellione porta alla distruzione per mano di Dio'', ha fatto sapere la Chiesa che ha addirittura accusato la star di stregoneria.

I seguaci di questa setta non sono nuovi a proteste del genere. Hanno manifestato ai funerali di Michael Jackson e del fondatore di Apple Steve Jobs. Ma anche contro numerosi soldati americani morti in Afghanistan e in Iraq per sostenere la loro campagna contro l'omosessualita'.

Negli ultimi anni hanno partecipato alle esequie di almeno duecento militari statunitensi uccisi in guerra, mostrando cartelli come 'Dio odia i gay'. In realta' nessuno dei ragazzi era omosessuale, ma secondo questo gruppo di religiosi la morte dei soldati rappresenta la punizione divina contro l'America, colpevole di essere troppo tollerante con gay e lesbiche.

La Westboro Batist Church e' un movimento talmente integralista da non riconoscersi in nessun filone politico. Non tifano neppure per il repubblicano ultra-conservatore Rick Santorum, secondo loro di mentalita' troppo aperta.