In Borsa domina la Cina. Poi le trimestrali Usa diranno…

di Vincenzo Longo
Pubblicato il 12 Aprile 2015 - 07:03 OLTRE 6 MESI FA

 

In Borsa domina la Cina. Poi le trimestrali Usa diranno...

In Borsa domina la Cina. Poi le trimestrali Usa diranno…

MILANO – Vincenzo Longo ha pubblicato questo articolo anche su Uomini & Business col titolo “Borse/Occhi sulla Cina”.

La settimana di Borsa si apre lunedì 13 aprile con le indicazioni che arriveranno sulla bilancia commerciale cinese di marzo. Dati ben più importanti arriveranno sempre dalla Cina mercoledì quando saranno resi noti la produzione industriale, le vendite al dettaglio e la prima lettura del Pil del primo trimestre dell’anno. Soprattutto quest’ultimo numero risulta essere strategico per capire se la crescita della seconda economia del mondo è vicina al target del 7% fissato dal governo. Se la crescita dovesse risultare tanto più lontana da quel target, non escludiamo che gli investitori possano scontare un eventuale misura espansiva della Banca centrale cinese.

Dagli Usa, oltre ai dati macro (vendite al dettaglio, produzione industriale e alcune figure sul comparto immobiliare), il mercato rimane concentrato sulle trimestrali. Saranno soprattutto i bancari a rubare la scena, con JP Morgan e Wells Fargo che pubblicheranno i conti martedì, a cui seguiranno Bank of America (mercoledì), Citigroup e Goldman Sachs (giovedì). I bassi tassi d’interesse e i buoni dati sulle vendite di case potrebbero aver favorito le banche commerciali. Gli investitori, però, cercheranno di capire quanto ha impattato il recente apprezzamento del dollaro sui conti delle aziende. Se da un lato, il dollaro forte penalizza i ricavi, dall’altro, favorisce le imprese che hanno la produzione dislocata fuori dai confini Usa, grazie ai costi più bassi.

Tra le Banche centrali, sono in agenda le riunioni della Bce, della Bank of Canada, mentre sul lato Fed, mercoledì sera ci sarà la pubblicazione del Beige Book, che farà il punto sull’economia dei 12 distretti statunitensi a 2 settimane dal meeting del FOMC.