Matteo Renzi e Maria Elena Boschi. Secondo i gossip voi due altro che politica

di Cesare Lanza
Pubblicato il 1 Agosto 2014 - 07:53 OLTRE 6 MESI FA
Matteo Renzi e Maria Elena Boschi. Secondo i gossip voi due altro che politica

Maria Elena Boschi e Matteo Renzi

ROMA – Cesare Lanza ha scritto questo articolo per il suo blog Cesarelanza.com

“Amici miei e, soprattutto, anche se non vi conosco di persona, cari Matteo Renzi e Maria Elena Boschi, sono perfettamente consapevole che nell’attualità di oggi (per non parlare della storia di sempre) esistono migliaia e migliaia di possibili domande su argomenti irrisolti e ben più importanti. Ma vi tiro in ballo solo perché la mia domandina finto/ingenua mi sembra coerente rispetto a quello che ho scritto: ci sono argomenti che i mass media si guardano bene dall’affrontare, forse correttamente come in questo caso, attinente in parte, solo in parte, alla privacy, e forse no.

Insomma, sono stufo, io come forse tanti altri, di essere tormentato ogni giorno dal chiacchiericcio, una volta si diceva pissi pissi bao bao, su un vostro, Matteo e Maria Elena, presunto legame, sentimentale e affettivo, oltre che politico. Un chiacchiericcio ormai insostenibile: battute, esagerazioni, retroscena credibili e incredibili… Via via si è perso il gusto salubre dell’ironia, le battute sono pesanti, anche quando sono leggere, perché ripetitive; che io sappia, non c’è alcun riscontro a cui far riferimento. Certamente tutto questo chiacchiericcio non si sviluppa e non circola a vostra insaputa. Ecco allora la mia domanda o domandina ina ina: perché non affrontare voi, direttamente, la questione? Con una bella, sorridente intervista a un giornale? Basterebbe anche un semplice tweet, mezzo di comunicazione che tanto piace al premier. Perché dicevo che la questione è solo in parte restringibile nei territori ogni giorno violati della privacy. Un chiacchiericcio che in modo opprimente investe un capo del governo e una ministra non può essere bloccato dalle, sempre elastiche, regole della privacy. O no?”