Salvini Giudice Supremo. “Io dichiaro: gente perbene”. Anche se uscita di galera

Salvini Giudice Supremo. “Io dichiaro: gente perbene”. Anche se uscita di galera

ROMA – Salvini Giudice Supremo. Oltre che vice premier, oltre che Ministro dell’Interno, oltre che Capitano della Lega e dei sondaggi, oltre che signore dei social, oltre che Gran Custode del Sovranismo europeo, oltre che ogni tanto anche ministro degli Esteri e dell’Economia, Matteo Salvini si è fatto Giudice Supremo.

Giudice Supremo, Suprema Magistratura di un ordinamento giudiziario tutto nuovo. Ci sono i poliziotti che indagano, i magistrati che indagano, poi i Tribunali che processano, le Corti d’Appello che riprocessano e quindi le Cassazioni che riesaminano e c’è, oltre e prima di tutto questo, il Giudice Supremo che detiene e talvolta esercita il Giudizio appunto Supremo.

Il Giudice Supremo è lui, Matteo Salvini. E la cosa fantastica non è tanto che Matteo Salvini si senta tale. La cosa fantastica è che nessuno trova in fondo nulla da ridire, anzi praticamente nessuno trova incongruo questo nuovo grado di giudizio. Matteo Salvini Giudice Supremo appare invece assai congruo alla realtà della pubblica opinione e della cosa pubblica.

Si obietta e si strepita anche un po’ perché Matteo Salvini ministro degli Interni si fa amichevole compagnona foto con capo ultras milanista che ha patteggiato pena per spaccio e si è fatto galera per atti di violenza. Si obietta e si strepita che un ministro delle guardie e della sicurezza non fa pubblica comunella con gli ultra che odiano e picchiano le guardie. Si obietta e si strepita e a Salvini il tutto fa un baffo. In nome della militanza calcistica rossonera…e il bello è che non pochi capiscono e comprendono come la militanza calcistica venga prima. Prima gli italiani, certo. Ma, tra gli italiani, prima i milanisti. E la gente in fondo ci sta.

Non si coglie però (forse non si vuole cogliere, chissà se per cecità o invece acuta carità di patria) il Salvini nell’occasione Giudice Supremo appunto. Eccolo Salvini dichiarare “E’ gente perbene”. Punto. Gente perbene. Nonostante qualche attività per nulla per bene, anzi criminale, sentenziata dai ranghi inferiori della Magistratura, il Giudice Supremo dichiara gente perbene anche quella che si è fatta la galera. Se gli va al Giudice Supremo…se e come gli gira, il resto non conta.