Myss Keta e Massimo D’Alema, lui ci provò sulla barca? “E’ tutto agli atti”, dice la rapper

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Novembre 2020 - 12:02| Aggiornato il 13 Novembre 2020 OLTRE 6 MESI FA
Myss Keta e Massimo D'Alema, lui ci provò sulla barca? "E' tutto agli atti", dice la rapper

Myss Keta e Massimo D’Alema, lui ci provò sulla barca? “E’ tutto agli atti”, dice la rapper (Foto Ansa)

Al Fatto Quotidiano Myss Keta parla del suo ultimo disco e dell’amicizia con Massimo D’Alema che la andò a trovare anche a un concerto.

“Massimo venne a trovarmi al soundcheck. Era un mio concerto nel Lazio. Mi chiese di tornare a cantare lì”, racconta Myss Keta a proposito di Massimo D’Alema.

Di D’Alema Myss Keta ha più volte dichiarato di esserne stata amante mentre ora sono amici. Myss Keta disse anche che lui ci avrebbe provato con lei spalmandole la crema sulla barca a vela. “Tutto agli atti. Di più non posso rivelare”, dice oggi al Fatto Quotidiano.

Potrebbe essere Massimo il destinatario del nuovo singolo Due ?

“Come dimostro nel video, siamo alle prese con un nevrotico mosaico di annunci che svela la condizione dell’ Occidente contemporaneo e la saturazione del mondo post-capitalista. L’ anno scorso ho passato una bellissima serata con Tiziano Ferro, mi ha confessato di essere un mio fan, abbiamo cantato insieme”.

La maschera e il suo ultimo album

“Datemi una maschera e vi dirò la verità” dice Myss Keta, diva del rap al femminile italiano tanto che il New York Times le ha dedicato una lunga intervista. Il 13 novembre esce “Il cielo non è un limite”. “Ho creato dei doppelganger – racconta a La Stampa -, delle altre “me” che ho vestito da Marlene Dietrich, Grace Jones, da rider o da mistress. Musicalmente si va dalla jungle alla house, la mia passione più grande, e ho estremizzato la mia vocalità cantando anche in inglese, tedesco o greco antico”.

“Questo disco è un figliolo nato in un momento molto pazzo ma contiene tanta istintività e sperimentazione. Quando esco e vedo tutti con le mascherine rimango sorpresa – ammette -. Sono contenta di vedere tutti con la mascherina e sono felice che non ci spaventi più come prima. Fino a un po’ di anni fa la mascherina era un elemento di disturbo: ora non più”. (Fonti Il Fatto Quotidiano e La Stampa).