Le nozze di Cassano fra il lusso “bling-bling” e la ricerca della sobrietà

Pubblicato il 11 Giugno 2010 - 12:44 OLTRE 6 MESI FA

Antonio Cassano

Niente folle festanti fuori dalla chiesa, niente cori da stadio agli sposi. Il calciatore Antonio Cassano vuole che le sue nozze con la pallanuotista Carolina Marcialis saranno all’insegna della sobrietà e del buon gusto. Per evitare che il giorno più importante della sua vita si trasformi in una pittoresca festa di paese.

Tutto pronto per il 19 giugno a Portofino: i 200 invitati saranno accolti nell’Abbazia di San Girolamo al Monte Portofino. Ricevimento alla Galleria degli Imperatori, magari con musica dal vivo dell’amico Gigi D’Alessio. Un aereo da Bari porterà gli invitati da parte del calciatore, tra cui anche il pizzaiolo Domenico Giordano e il manager di Cassano, Nicola Marulli, indicati come testimoni dello sposo.

Per ora le uniche anticipazioni sullo stile della cerimonia arrivano dalla lista di nozze. La sposa, appena 19 anni, ha scelto Radif, storico nome a Genova. Lo sposo non ha messo bocca, ma la lista, on line sul sito del negozio, prevede un’infinita sequela di servizi di piatti, batterie di pentole, bicchieri, posate in argento, fino a lampade, pentole, tegami e bistecchiere. Tutto in argento, porcellana bianca e nera e cristallo. La lista è divisa in comodi lotti, in modo che chi non ha grandi possibilità possa fare un regalo alla coppia senza svenarsi, soprattutto le ex compagne di scuola di Carolina che, non ancora ventenni, non possono contare tutte su uno stipendio.

In compenso alle bomboniere ha pensato mamma Cassano, lasciando da parte per una volta il minimalismo della futura nuora: saranno in vetro verde e oro, firmate Carlo Pignatelli.