Francia, Le Monde è stato spiato: l’opposizione denuncia un “Sarkogate”

Pubblicato il 13 Settembre 2010 - 17:19 OLTRE 6 MESI FA

Eric Woerth

”Siamo alla vigilia di un nuovo affare di stato”, ”Il caso Bettencourt si è tramutato in caso Woerth e adesso diventa il Sarkogate”: la sinistra spara a zero sulla nuova polemica che investe l’Eliseo, la denuncia in prima pagina di Le Monde sul presunto uso del controspionaggio per stanare la ”talpa” che avrebbe girato i verbali di un interrogatorio ai cronisti del quotidiano.

”Se Le Monde arriva a questo punto – ha detto il Verde Noel Mamere – significa che ha elementi per farlo, non si tratta di un giornale rivoluzionario né antisarkozysta”. Per Eva Joly, ex magistrato ora in politica (è nella leadership di Europe Ecologie con Daniel Cohn-Bendit), ”è un Sarkogate: è estremamente grave, è un attentato alla libertà di stampa ed è soprattutto confondere la nozione di interesse dello stato con l’interesse personale di un partito e di qualche personaggio, come Sarkozy e Woerth”.