Sarkozy di fuoco: “E se dicessi che tua moglie è una puttana?”

Pubblicato il 7 Aprile 2011 - 18:07 OLTRE 6 MESI FA

Nicolas Sarkozy e Carla Bruni

PARIGI – ”Sono sicuro che andresti fuori di testa se ti dicessi che tua moglie è una puttana, una puttana che tutti si sono fatta e che in più vuole andare a letto con i tuoi figli”. Lo avrebbe detto il presidente francese Nicolas Sarkozy durante una conversazione telefonica con il direttore del settimanale Le Point, Franz-Olivier Giesbert.

A rivelarlo è lo stesso Giesbert nel suo libro, ‘M. President, scenes de la vie politique 2005-2011’, appena uscito in Francia, che descrive un Sarkozy immaturo, egocentrico, irascibile, infantile, vanitoso e isterico ma anche ”eccellente” nei momenti difficili, come durante la crisi economica o l’intervento in Libia.

Secondo Giesbert, Sarkozy non avrebbe gradito il contenuto di un articolo di Patrick Besson pubblicato sul giornale nel gennaio del 2008 e intitolato “24 Consigli al presidente della Repubblica in vista delle sue nozze con la signorina Bruni” in cui si prendeva in giro la reputazione di seduttrice della sua futura moglie e si raccomandava a Sarkozy di ”non presentarla ai suoi figli, né a Barack Obama né a nessun bel ragazzo”.

In quell’occasione sarebbe intervenuta anche Carlà che, strappando la cornetta dalle mani del marito, avrebbe detto: ”Scusatelo ma Nicolas è così innamorato… non sopporta che si scrivano queste cose sul mio conto”.

”Sembrerebbe che il presidente volesse la mia testa e che abbia provato a farmi cacciare – spiega l’autore – Ma non ha funzionato. Abbiamo un azionista (il miliardario Francois Pinault, ndr.) che rispetta il nostro mestiere”. Per Giesbert il problema di Sarkozy ”non è la sua politica ma il suo carattere”, e la sua unica ambizione è ”piacere”.

A differenza di Francois Mitterrand o di Jacques Chirac, ”avventurieri, circondati da un alone di mistero”, Sarkozy ”non ha mistero ma ha un carattere, una vivacità un’energia senza precedenti”. E ancora: ”La sua storia non è un romanzo ma è comunque epica”.