Ocse: “Italia? Rischio contagio importante. Monti non ha la bacchetta magica”

Pubblicato il 18 Giugno 2012 - 08:38 OLTRE 6 MESI FA

LOS CABOS, Messico, 18 GIU – Il livello degli spread sui titoli di Stato italiani ”ha una componente di contagio importante”. Lo ha detto il vice-segretario generale dell’Ocse, Pier Carlo Padoan, in un’intervista all’ANSA, spiegando che la situazione generale ”richiede un intervento coordinato a livello europeo”.

L’Italia ha messo sul tavolo una serie di misure importanti che richiedono tempo: ma il governo Monti ”non ha la bacchetta magica”. Anche perche’ di fronte ai segnali di contagio della crisi, non bastano le misure nazionali, serve ”un intervento coordinato a livello europeo” e il vertice Ue di fine mese ”potrebbe segnare un’inversione di tendenza riportando la fiducia sui mercati”. L’Ocse vede la luce in fondo al tunnel per la crisi europeo, e il vice-segretario generale e capo economista dell’organizzazione parigina commenta positivamente l’esito delle elezioni greche che aprono a una coalizione pro-euro: ”e’ una notizia molto positiva – spiega in un’intervista all’ANSA – ora bisogna formare il nuovo governo al piu’ presto possibile e pensare al programma con la troika”.

Per la Grecia, l’invito del numero due dell’Osce e’ a ”dare una speranza” ai cittadini, che con il voto ”hanno dato prova di grande maturita”’. Senza commentare le aperture tedesche alla possibilita’ di concedere piu’ tempo al risanamento di Atene concordato con Ue-Fmi-Bce, Padoan chiede ”un programma realistico, di medio-lungo termine”. Senza tirarsi indietro sui ‘fronti caldi’ della crisi europea, come la Spagna (dove la situazione deve auspicabilmente ”chiarirsi”), Padoan mette l’accento sulla crescita accanto al rigore, e avverte: ”ritrovarla e’ fra le cose piu’ difficili, e’ un problema strutturale che richiede molteplici interventi su lavoro, mercati dei prodotti, istruzione, innovazione”. E dunque serve tempo per arrivarci. Anche in Italia, dove – spiega – l’Osce si aspetta ancora ”alcuni mesi di crescita negativa, poi un miglioramento graduale” l’anno prossimo. Anche per Roma ”il livello degli spread ha una componente di contagio importante”.

Ma ”non bisogna dimenticare le misure messe sul tavolo dal governo Monti, che richiedono un capitale politico importante”. Ci vuole tempo, spiega Padoan intervistato a margine del G20 in Baja California – ”non c’e’ la bacchetta magica”, e se ”la via maestra per l’Italia e’ il taglio della spesa pubblica”, allo stesso tempo ”bisogna capire dove e come tagliare: non si puo’ procedere con l’accetta”.