I pirati tedeschi non voglio mischiarsi con M5s: “Voi populisti, noi europeisti”

di redazione Blitz
Pubblicato il 25 Marzo 2014 - 12:52 OLTRE 6 MESI FA
I pirati tedeschi non voglio mischiarsi con M5s: "Voi populisti, noi europeisti"

Thorsten Wirth, leader del Piratenpartei

ROMA – I pirati tedeschi non vogliono mischiarsi con Beppe Grillo. Il Piratenpartei, il partito nato dalla rete che ha sbaragliato le elezioni in Germania nel 2012 e quanto di più simile ci sia in Europa rispetto al Movimento 5 Stelle, non ha la benché minima intenzione di abbracciare la deriva populista e antieuropeista dei cugini italiani. E anzi, è già in contatto con Democrazia in Movimento, uno dei raggruppamenti nati dagli epurati di Grillo.

E’ quanto riportato da Andrea Malaguti sul quotidiano la Stampa:

I Pirati tedeschi, per esempio. Che attraverso il loro leader, Thorsten Wirth, dicono: “A differenza del M5S noi non abbiamo un’organizzazione verticale. Per noi la democrazia è qualcosa di sostanziale. Non amiamo il populismo. Soprattutto siamo internazionali e fortemente europeisti”. Dunque? “Dunque abbiamo preso contatto con Democrazia in movimento”.

Il Movimento degli epurati, degli espulsi, dei delusi e degli esautorati è capitanato dall’avvocato palermitanto, Alessandro Crociata, e punta proprio su un’organizzazione orizzontale e antitetica alla creatura di Grillo. Crociata spiega al quotidiano la Repubblica:

“Secondo la filosofia grillina le “non regole” dei 5Stelle consentirebbero al cittadino di partecipare alla vita pubblica attraverso una forma di democrazia partecipata e diretta. L’inganno di Grillo consiste nel fatto che, essendo lui proprietario del marchio, in realtà diventa il “dittatore” del movimento e il “padrone” dei 160 parlamentari che controlla con la minaccia di togliergli l’uso del suo simbolo”.

Tra i militanti del nuovo gruppo ci sono anche alcuni ex volti storici del MoVimento 5 Stelle:

In DiM non poteva mancare, ovviamente, anche chi questi temi li aveva “sollevati pubblicamente e democraticamente” come il consigliere comunale ferrarese Valentino Tavolazzi, che vanta un doppio record. Aver fondato la prima lista civica grillina (Movimento per Ferrara). Essere stato il primo espulso via blog della storia del M5S “per le troppe domande fatte”.