Stretta autoritaria in Ungheria: sotto il controllo del governo tutti i giornali e le tv

Pubblicato il 12 Ottobre 2010 - 17:48 OLTRE 6 MESI FA

Viktor Orban

La maggioranza conservatrice al governo ha fatto eletto al Parlamento di Budapest i cinque membri del neo istituito Consiglio dei media, tutti rappresentanti del partito di governo conservatore Fidesz, mettendo così le mani su tutti i mezzi di comunicazione.

In base alla legge sui media approvata tre mesi fa, la nuova autorità controllerà e sorveglierà infatti le televisioni pubbliche e commerciali, tutte le radio, la stampa e l’agenzia nazionale Mti.

La televisione pubblica Mtv e l’Mti, che finora avevano status di fondazioni pubbliche, saranno nazionalizzate, cioè controllate non più dal Parlamento, ma esclusivamente dal governo. Il Consiglio, con mandato di nove anni, nominerà nei prossimi giorni nuovi dirigenti per i vari media pubblici.

Una parte dell’opposizione è uscita dall’aula per protesta dall’aula al momento del voto. ”Un altro passo verso la demolizione dello Stato di diritto e della democrazia”, ha attaccato il capogruppo socialista.

Le misure del governo, giudicate liberticide, hanno suscitato proteste anche all’estero: il responsabile per la libertà di stampa dell’Ocse (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) ha definito di recente la legge contraria alle norme europee.