Alluvioni. Delrio: “Regioni e Comuni usate i soldi”. Travaglio: “Bolle d’aria”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Novembre 2014 - 13:03 OLTRE 6 MESI FA
Alluvioni. Delrio: "Regioni e Comuni usate i soldi". Travaglio: "Bolle d'aria"

Alluvioni. Delrio: “Regioni e Comuni usate i soldi”. Travaglio: “Bolle d’aria”

ROMA – Alluvioni. Delrio: “Regioni e Comuni usate i soldi”. Travaglio: “Bolle d’aria”. A Genova per fare il punto insieme al Capo della Protezione Civile su alluvioni e misure di contrasto al disastro idrogeologico in cui versa il Paese, Graziano Delrio (è il vice di Renzi alla presidenza del Consiglio) ha tirato in ballo le Regioni a proposito del mancato utilizzo di risorse che pure erano disponibili ( 2,3 miliardi di euro stanziati dal 1998 e che non sono stati spesi). E dichiarato che ai Comuni interessati dalle alluvioni è consentito sforare più del 70% il Patto di Stabilità.

Era il primo intervento di un ministro sui luoghi del disastro, mentre infuria la polemica sulle responsabilità politiche dei mancati interventi preventivi per mettere in sicurezza il territorio. Le dichiarazioni di Delrio, esponente di punta del Governo, sembra proseguire la linea dello scaricabarile per cui la colpa è sempre di qualcun altro, gli enti locali, i governi precedenti, le Regioni appunto.

Per questo ha buon gioco Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano (“Bolle d’aria”) a chiedere al sottosegretario Del Rio dove fosse lui quando le Regioni non facevano il proprio dovere istituzionale.

Delrio ha subito dato aria alla bocca incolpando i “governi precedenti”. Tesi originale quant’altre mai: peccato che fra i governi precedenti ci siano quelli di centrosinistra che ha sostenuto anche lui e quello di Letta in cui era ministro degli Affari Regionali. Ma la moda furbastra dei renziani di spacciarsi per marziani è troppo comoda per rinunciarvi, specie in tempi di sondaggi in calo e piazze in subbuglio.

Delrio ha rassicurato i sindaci sulla possibilità di derogare dal patto di stabilità, nel senso di non aver paura di essere inquisiti da qualche tribunale. E’ vero? Secondo Travaglio non esiste giudice che inquisisca per il gusto di farlo, tanto meno se un sindaco spende per l’incolumità dei cittadini. Che, però, i sindaci possano davvero sforare sul bilancio non è così pacifico. Il sindaco di Olbia Gianni Giovannelli, per esempio, mette in guardia i colleghi: non fidatevi di Delrio, dice.

«A noi la stessa promessa era stata fatta un anno fa. Il presidente del Consiglio, che allora era Enrico Letta, era venuto a rassicurarci e a dirci che i nostri fondi, sottolineo nostri, sarebbero stati sbloccati immediatamente».

E invece? «Invece, nonostante la situazione drammatica della nostra città e di tutta la regione, non ci hanno neanche permesso di spendere le risorse che avevamo in cassa. A ottobre, cioè undici mesi dopo l’alluvione, ci hanno consentito di spendere a malapena cinque milioni».

E quanti ne avevate? «Ben cinquanta. E una cifra del genere, in un momento di difficoltà come quello che stiamo ancora vivendo, sarebbe stata molto utile». (Nicola Pinna, La Stampa)