Amministrative, affluenza in aumento. Tutti i leader in coro: “Vinco io”

Pubblicato il 15 Maggio 2011 - 12:41 OLTRE 6 MESI FA

Un'elettrice al seggio (Foto Lapresse)

ROMA – I primi datti sull’affluenza non restituiscono un quadro poi così fosco: per le comunali e per le provinciali i dati sono più o meno in linea con le consultazioni precedenti, se non in lieve aumento. Domenica, primo giorno di voto, hanno votato tutti i leader e tutti si sono detti sicuri della vittoria.

A Milano sia Formigoni che Bossi hanno giurato: vincerà Letizia Moratti e al primo turno, senza neanche arrivare al ballottaggio, quindi. E sempre a Milano il clima accesso di questi giorni ha dato i suoi frutti. Un elettore ha insultati la Moratti: ma non Letizia, bensì sua cognata Milly Moratti, moglie di Massimo e candidata per una lista a sostegno di Pisapia. Pare che l’uomo si sia avvicinato per ruggire un “comunista di m…!”, insulto parecchio in voga.

Anche Berlusconi ha votato e pare che il suo commento a uomini del Pdl sia stato: “Non può vincere la sinistra dei Pisapia e dei Vendola: siamo noi gli unici moderati”. E proprio Vendola ha continuato anche oggi, in Sicilia, il tour elettorale per Sel e da Ragusa si è unito al coro degli altri leader: “Voglio vincere”.

Domenica seggi chiusi alle 22, mentre lunedì si può votare dalle ore 7 alle ore 15.

Ecco le grandi sfide: a Milano quella tra il sindaco uscente Letizia Moratti e l’avvocato Giuliano Pisapia; ma forte attesa circonda anche l’esito di Napoli, dove il candidato di centrodestra Gianni Lettieri dovrà fare i conti allo stesso tempo con Mario Morcone, sostenuto dal Pd e dal centrosinistra, e Luigi De Magistris, candidato dell’Idv.

Occhi puntati anche su Torino, dove l’ex segretario dei Ds Piero Fassino sfiderà l’assessore regionale alla Cultura Michele Coppola nel difficile compito di raccogliere l’eredita’ di Sergio Chiamparino. Altra città sotto i riflettori è Bologna, capofila dei 189 comuni commissariati che andranno al voto: nel capoluogo felsineo il centrosinistra punterà su Virginio Merola, ex assessore all’urbanistica della Giunta Cofferati, per battere l’esponente del Carrocio Manes Bernardini, sostenuto anche dal Pdl.

20.00. Questa l’affluenza alle urne (dati percentuali) alle ore 12 e alle ore 19 di oggi nelle undici province dove si vota per il rinnovo del Consiglio provinciale (tra parentesi i precedenti omologhi): CITTA’ ORE 12 ORE 19 ORE 22 VERCELLI 13.43 (13.06) 36.12 (34.09) 00.00 (00.00) MANTOVA 10.49 (11.64) 33.22 (29.33) 00.00 (00.00) PAVIA 10.19 (11.10) 32.15 (29.54) 00.00 (00.00) TREVISO 7.49 ( 9.44) 28.47 (28.02) 00.00 (00.00) TRIESTE 13.11 (18.92) 27.20 (49.80) 00.00 (00.00) GORIZIA 10.76 (18.93) 28.26 (54.66) 00.00 (00.00) RAVENNA 13.92 (14.08) 35.54 (32.04) 00.00 (00.00) LUCCA 8.59 ( 8.82) 28.31 (25.26) 00.00 (00.00) MACERATA 9.43 (18.27) 24.92 (32.17) 00.00 (00.00) CAMPOBASSO 9.09 (10.33) 27.15 (26.86) 00.00 (00.00) REGGIO CALABRIA 7.35 ( 7.71) 27.00 (24.53) 00.00 (00.00) N.B.: Fonte dei dati e’ il sito del Viminale; per Trieste e Gorizia il sito della Regione Friuli Venezia Giulia.

20.30. L’affluenza al voto in Friuli Venezia Giulia – dove si rinnovano i consigli provinciali di Trieste e Gorizia e 40 consigli comunali, tra i quali quelli di Trieste e Pordenone – è colata a picco. Alle 19, a Trieste, per le comunali, aveva infatti votato il 27,23% degli aventi diritto contro il 49,37 del turno precedente (si era votato il 9 e 10 aprile 2006); a Pordenone il 38.27% contro il 55.01% di cinque anni fa. Crollo dell’affluenza anche per le provinciali. Sempre alle 19 l’affluenza è stata del 27,20% (49,80% cinque anni fa) a Trieste; del 28,26% (54,66%) a Gorizia.

19.20. A oltre metà delle rilevazioni (393 comuni su 732) pervenute al Viminale, la percentuale di affluenza alle urne alle ore 19 per le provinciali va attestandosi intorno al 29%, in aumento di oltre un punto rispetto alle precedenti omologhe.

19.15. A oltre metà delle rilevazioni (618 comuni su 1.274) pervenute al Viminale, la percentuale di affluenza alle urne alle ore 19 per le comunali va attestandosi intorno al 38%, in aumento di oltre un punto rispetto alle precedenti omologhe.

18.30. Alla sezione n. 2, Rosolina centro (Rovigo) ad un elettore e’ stata consegnata prima di recarsi in cabina una scheda gia’ votata con tanto di preferenza. L’episodio lo racconta Alessio Martinello, parte in causa per essere a sua volta uno dei candidati in una delle due liste in competizione, in particolare quella della Lega, l’altra e’ una civica formata da esponenti di Pdl e Pd. Il Presidente di seggio avrebbe minimizzato la vicenda: ”l’incidente – sostiene – e’avvenuto solo per una banale disattenzione: lo scrutatore aveva in mano una scheda gia’ votata e invece di inserirla nell’urna e’ stata consegnata al primo elettore li’ presente”. ”Avevo pensato di assolvere il mio dovere e di andare a votare verso le dieci del mattino – dice Martinello – quando ai seggi non c’e’ confusione e l’afflusso e’ ancora poco. Dopo il riconoscimento mi viene consegnata la scheda con la matita, entro nella cabina n. 2 e ho la sorpresa: vedo che e’ gia’ stato scritto il nome ed espressa la preferenza. Esco denuncio il fatto e immediatamente mi e’ viene data una nuova scheda integra e voto”. L’episodio e’ stato segnalato ai Carabinieri, nella sezione le operazioni di voto non si sono fermate. Il segretario di seggio dovrebbe aver messo tutto a verbale ma il destino di quella scheda e’ ancora sconosciuto.

17.50. ”Sul primo turno ci contiamo”. Si e’ espresso cosi’, oggi il presidente della Regione Lombardia, uscendo dal seggio di via Veglia a Milano dove ha ha votato per le elezioni comunali. ”La campagna elettorale – ha affermato Formigoni – e’ stata utile ai milanesi per capire bene la posta in gioco, per avere chiarezza del fatto che il voto serve a confermare e migliorare ulteriormente quello che e’ stato fatto in questi cinque anni a Milano e del fatto che la perfetta sintonia con il governo regionale e nazionale e’ un vantaggio su tantissime partite. Sono sicuro che i milanesi non deluderanno, quindi sono molto ottimista sulla vittoria al primo turno e anche sul clima generale che ho percepito in questa campagna elettorale, non solo in Lombardia, ma girando anche in altre Regioni italiane”.

17.30. Lieve calo di votanti a Napoli: nella rilevazione delle ore 12, hanno espresso la loro preferenza il 12,19% degli 812.450 aventi diritto: alle scorse elezioni, alla stessa ora, aveva votato il 13,08%. Tutto sommato regolare l’andamento del voto anche se non mancano le abituali contestazioni. Un unico episodio di rilievo segnalato dalla Digos: una persona denunciata perché sorpresa a fotografare la scheda in una scuola del quartiere Scampia. E’ stata denunciata a piede libero. Numerose, invece, le segnalazioni per propoganda elettorale abusiva: volantinaggio lungo le strade e vicino i seggi. Denunce, sia da parte del Pd che dell’Idv su tentativi di intimidazione del voto. Secondo quanto denunciato dal segretario regionale campano dell’Idv, Michele Formisano, ”nelle scuole elementari di Marianella, di via Ramaglio e via dell’Abbondanza, centinaia di ‘galoppini’ elettorali hanno accompagnato fin quasi dentro i seggi i poveri elettori cercando di condizionarli. Immediato l’intervento della Prefettura”. Di intimidazione ha parlato anche Maria Grazia Pagano, presidente del Pd Campania. ”Nella zona di Avvocata e in particolare nel rione di Materdei, diverse persone dentro e fuori le sedi elettorali tentano di condizionare il voto con atteggiamenti intimidatori”. Denunciano la compravendita dei voti anche i Verdi.

16.42. ”Voglio sempre vincere senza perdere l’anima, senza ferire le buone ragioni della politica. Quindi in caso di ballottaggio alle prossime amministrative siciliane sceglieremo il partito che antepone su tutto la questione morale, che non sceglie la cementificazione del territorio. Di sicuro punteremo a sconfiggere la destra”. Lo ha detto il presidente di Sel, Nichi Vendola, in conferenza stampa a Vittoria (Rg) per il suo tour elettorale per le elezioni amministrative in Sicilia.

16.29. Forse c’entrano anche la pioggia e la domenica. Rispetto al 2009, a Bologna c’è stato un calo vistoso di votanti secondo la prima rilevazione, quella delle 12. Si sono recati ai seggi 41.520 elettori, pari al 13,75% dei 301.834 cittadini aventi diritto. Erano stati il 28,67% due anni fa, ma il dato non è paragonabile: il primo giorno di voto era sabato. Ma recenti sondaggi davano un 40% di indecisi e anche questo potrebbe pesare sul calo di accessi ai seggi. Il dato è invece in leggera crescita rispetto alle regionali dell’anno scorso. Nel 2009 alla fine la percentuale di voto, quando si affermò Flavio Delbono, poi dimessosi meno di un anno più tardi per il cosiddetto Cinzia-gate, fu il 76,4%. Anche Sergio Cofferati nel 2004 si era imposto al primo turno, ma i votanti furono l’81,8%. Questa volta i sondaggi sono sul filo del ballottaggio. Virginio Merola spera di avere quello 0,1% in piu’ rispetto al 50% che eviti alla coalizione di centrosinistra il secondo turno, Manes Bernardini spera di migliorare il risultato della sua coalizione formata da Pdl e Lega e arrivare alla seconda tornata elettorale del 29-30 maggio. Comunque vada a finire, è la fine del mandato del Commissario straordinario Annamaria Cancellieri, che ha governato oltre un anno, più del sindaco ‘breve’ che ha sostituito.

15.53. Roberto Lassini, il candidato del Pdl alle comunali di Milano indagato per i manifesti con la scritta ‘Fuori le Br dalle Procure’, ha votato a Turbigo, dove si rinnova il consiglio comunale. Lassini, presidente dell’Associazione Dalla parte della Democrazia, è stato sindaco del paese a 50 km da Milano agli inizi degli anni ’90. Ha votato nel primo pomeriggio in una scuola di via Giulio Cesare.

15.37. Vinciamo al primo colpo”. Così il leader della Lega Nord, Umberto Bossi, prima di votare a Milano al seggio delle scuole elementari don Orione di via Fabriano, ha escluso con i giornalisti la possibilità di un ballottaggio. Per quanto riguarda la Lega, Bossi, che era accompagnato dal figlio Renzo, ha previsto che ”prenderà tanto”.

14.58. ”Sei una comunista di m…”: così è stata insultata Milly Moratti mentre stava salendo le scale nella scuola sede del suo seggio elettorale. Candidata in consiglio comunale con una sua lista che sostiene il candidato del centrosinistra Giuliano Pisapia, Milly Moratti è stata insultata da un uomo di mezza età, abbronzato e ben vestito, che si è poi allontanato rapidamente, prima che potesse venire identificato. Senza il marito Massimo, presidente dell’Inter, Milly Moratti ha votato attorno alle 11 nella scuola elementare di via della Spiga, nel pieno centro di Milano, dove mezz’ora prima aveva votato la cognata Letizia, sindaco di Milano e candidata con il centrodestra per la riconferma.

14.52. “Noi siamo l’unica forza moderata, come possono i moderati dare un voto a questa sinistra radicale, ai Vendola e ai Pisapia fiancheggiati dai centri sociali e dai violenti che hanno una visione della città e del paese contraria allo sviluppo?”: sarebbe stata questa la riflessione fatta dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, conversando con alcuni sindaci del Pdl dopo aver votato al seggio di via Scrosati a Milano, secondo quanto riferiscono alcuni presenti. Ai presenti Berlusconi è apparso ”molto carico” e ”di ottimo umore” e ha esortato i sindaci ”a proseguire nel loro lavoro sul territorio”. Rivolgendosi poi a un gruppo di studenti, Berlusconi ha spiegato loro l’origine dell’espressione ‘c’è un giudice a Berlino’, ricordando la storia del mugnaio di Potsdam a cui un nobile confiscò arbitrariamente le terre e che, per ottenere giustizia, si rivolse a tutte le corti della Germania fino ad arrivare all’imperatore Federico II che gli diede ragione.

14.05 E’ Reggio Calabria la città nella quale si registra la minore affluenza alle urne, secondo i dati del Viminale. Alle 12 ha votato l’8,68% degli elettori, un dato in leggero calo rispetto all’8,81% delle amministrative precedenti. Subito dopo nella classifica della pigrizia gli elettori Treviso, con il 9,48% di votanti (in drastico calo dal 13,78% della tornata precedente) e Vibo Valentia con 10,13% (11,02%).

14.00 E’ Livorno la città nella quale si registra la maggiore affluenza alle urne, secondo i dati del Viminale. Alle 12 ha votato il 20,24% degli elettori, un dato in crescita rispetto al 19,37% delle precedenti elezioni. Seguono Cuneo, con il 18,65% (20,6% alla precedente tornata) e Bergamo, con il 17,82% (18,11%)

13.24 Questa l’affluenza alle urne (dati percentuali) alle ore 12 di oggi nei sette comuni capoluoghi di regione dove si vota per il rinnovo del Consiglio comunale (tra parentesi i precedenti omologhi). CITTA’ ORE 12 ORE 19 ORE 22 TORINO 12.83 (12.11) 00.00 (00.00) 00.00 (00.00) MILANO 12.16 (11.44) 00.00 (00.00) 00.00 (00.00) TRIESTE 13.18 (18.91) 00.00 (00.00) 00.00 (00.00) BOLOGNA 13.75 (28.67) 00.00 (00.00) 00.00 (00.00) NAPOLI 12.19 (13.14) 00.00 (00.00) 00.00 (00.00) CATANZARO 16.44 (14.43) 00.00 (00.00) 00.00 (00.00) CAGLIARI 13.82 (12.80) 00.00 (00.00) 00.00 (00.00) N.B.: Fonte dei dati e’ il sito del Viminale; per Trieste il sito della Regione Friuli Venezia Giulia.

13.23 Per le elezioni comunali la percentuale di votanti rilevata alle ore 12 di oggi e’ stata del 13.38 (precedenti omologhe 14.14%). Lo si apprende dal sito del Viminale (il dato non tiene conto dei comuni del Friuli Venezia Giulia, gestiti direttamente dalla Regione).

13.20 Questa l’affluenza alle urne (dati percentuali) alle ore 12 i oggi nelle undici province dove si vota per il rinnovo del Consiglio provinciale (tra parentesi i precedenti omologhi): CITTA’ ORE 12 ORE 19 ORE 22 VERCELLI 13.43 (13.06) 00.00 (00.00) 00.00 (00.00) MANTOVA 10.49 (11.64) 00.00 (00.00) 00.00 (00.00) PAVIA 10.19 (11.10) 00.00 (00.00) 00.00 (00.00) TREVISO 7.49 ( 9.44) 00.00 (00.00) 00.00 (00.00) TRIESTE 13.11 (18.92) 00.00 (00.00) 00.00 (00.00) GORIZIA 10.76 (18.93) 00.00 (00.00) 00.00 (00.00) RAVENNA 13.92 (14.08) 00.00 (00.00) 00.00 (00.00) LUCCA 8.59 ( 8.82) 00.00 (00.00) 00.00 (00.00) MACERATA 9.43 (18.27) 00.00 (00.00) 00.00 (00.00) CAMPOBASSO 9.09 (10.33) 00.00 (00.00) 00.00 (00.00) REGGIO CALABRIA 7.35 ( 7.71) 00.00 (00.00) 00.00 (00.00) N.B.: Fonte dei dati e’ il sito del Viminale; per Trieste e Gorizia il sito della Regione Friuli Venezia Giulia.

13.05 Per le elezioni provinciali la percentuale di votanti rilevata alle ore 12 di oggi e’ stata del 9.37 (precedenti omologhe 10.94%). Lo si apprende dal sito del Viminale (il dato non tiene conto delle province di Trieste e Gorizia, gestite dalla Regione Frilia Venezia

13.04 ‘‘Non e’ pensabile che una citta’ come Milano non possa essere governata da noi. E’ una citta’ che deve guardare avanti e non puo’ guardare al passato”: e’ quanto avrebbe detto, secondo quanto riferito da chi era presente, Silvio Berlusconi, conversando con alcuni sindaci dell’ hinterland milanese dopo aver aver espresso il suo voto al seggio di via Scrosati a Milano. I presenti descrivono il premier ”molto ottimista” sull’esito della tornata elettorale per le amministrative

12.50 Il candidato sindaco a Milano per il centrosinistra Giuliano Pisapia si e’ presentato per votare, oggi a mezzogiorno, al seggio allestito al liceo classico Berchet. Un ritorno nell’istituto che ha frequentato da ragazzo, che pero’ non gli ha tolto ”il sogno” di andare oggi al mare. Accolto dall’assalto dei fotografi e dall’applauso di alcuni sostenitori che lo attendevano all’esterno, lo sfidante di Letizia Moratti e’ arrivato in maniche di camicia, con un maglioncino ripiegato e appoggiato sulla spalla, in compagnia della moglie Cinzia Sasso. Dopo una notte trascorsa tranquillamente – ”Ho dormito benissimo dopo tanto tempo”, ha assicurato , il desiderio che ha espresso per oggi e’ quello di passare una giornata al mare. ”Il sogno che avrei per oggi – ha confidato ai cronisti – e’ quello di andare al mare, ma mi accontentero’ di una piscina, se ne trovo una aperta, e di una passeggiata per Milano per vedere gli amici che non ho potuto frequentare in questo periodo”. Per stemperare la tensione accumulata, Pisapia ha assistito ieri al concerto di Lorenzo Jovanotti al Forum di Assago. Una serata di musica da semplice spettatore, dopo i due concerti per eventi elettorali che lo avevano visto anche salire sul palco. ”E’ stato uno splendido concerto – ha raccontato – con migliaia di persone entusiaste delle canzoni e del clima che si sta respirando in citta”’. Il nervosismo comincera’ a montare con la giornata di domani. ”Sara’ una mattina di trepida attesa – ha anticipato -. Poi mi riuniro’ col mio staff per vedere i risultati e quindi ci sara’ un nuovo momento di folla al teatro Elfo Puccini”. Una scelta, quella della location, che vuole anche essere ”un segnale per i teatri di Milano che devono rinascere – ha concluso – come ha fatto appunto l’Elfo Puccini”

Ore 12.30 A oltre meta’ delle rilevazioni (703 comuni su 1.274) pervenute al Viminale, la percentuale di affluenza alle urne alle ore 12 per le comunali va attestandosi poco sopra il 13%, in calo di circa un punto rispetto alle precedenti omologhe.

Ore 12.00 A meta’ circa delle rilevazioni (360 comuni su 732) pervenute al Viminale, la percentuale di affluenza alle urne alle ore 12 per le provinciali va attestandosi poco sotto il 9%, in calo di circa due punti rispetto alle precedenti omologhe.

Ore 8.00 Aperti i seggi