Bergamo: uova e la scritta “servi” contro una sede Cisl

Pubblicato il 18 Ottobre 2010 - 12:01 OLTRE 6 MESI FA

Ancora uova e scritte contro una sede della Cisl. Questa volta ad essere presa di mira è stata la sede in via Carnovali a Bergamo, imbrattata di uova e scritte (“servi”) sui muri e sulle vetrine. È la seconda volta che accade ad una sede del sindacato nella provincia di Bergamo, dopo il precedente ritrovamento del 30 settembre scorso a Treviglio.

“La voglia di emulazione continua a produrre danni, al momento e per fortuna, ancora più morali che fisici, ma ‘i soliti quattro deficienti’ rischiano di far incancrenire una situazione che avrebbe invece bisogno di trovare calma e capacità di ascolto per poter trovare le soluzioni più adeguate ai bisogni dei lavoratori”, ha commentato il segretario generale della Cisl di Bergamo, Ferdinando Piccinini.

“Dare dei servi a chi si spende per il bene e la tutela del lavoro e delle persone – ha aggiunto – offende tutta la Cisl bergamasca, gli oltre 120mila iscritti, le migliaia di delegati sindacali e attivisti pensionati per si impegnano quotidianamente nell’organizzazione. La Cisl Bergamasca è l’organizzazione sindacale ampiamente maggioritaria in questo territorio, non si farà intimorire e proseguirà con determinazione il proprio percorso sindacale, con l’apertura al confronto che da sempre ci contraddistingue”.