Berlusconi contro tutti: “Giudici da respingere, Santoro fazioso, Fini se ne vada”

Pubblicato il 28 Gennaio 2011 - 12:15 OLTRE 6 MESI FA

Silvio Berlusconi

Sotto assedio, “processato” in tv da Santoro, indignato per un presidente della Camera che ne chiede le dimissioni, in guerra permanente coi giudici di Milano, Berlusconi non molla di un centimetro. I sondaggi lo rincuorano, nonostante le “tonnellate di fango” (copyright finiano) che le rivelazioni sullo scandalo Ruby ogni giorno riversano sulla sua figura pubblica.

Non ci sta a fare l’anatra zoppa, non può farlo. Ingaggiare uno scontro all’arma bianca non è una scelta. Non sono consentiti passi indietro. Dietro c’è solo il precipizio. Si opporrà all’Annozero del “fazioso” Michele Santoro chiedendo l’intervento del ministro Romani, denuncerà in ogni sede quello che considera uno Stato di polizia. E non smetterà di picchiare duro sul presidente della Camera: alla fine dovrà rassegnarsi a consegnargli la poltrona di Montecitorio.

Nella riunione di venerdì mattina del Consiglio dei Ministri, una specie di gabinetto di guerra, non ha neanche pronunciato la parola elezioni, riferisce l’Agi. “L’azione della magistratura ha fermato il nostro progetto di allargare la maggioranza – ha sostenuto il premier secondo quanto viene riferito dall’Agi -, ma in dieci giorni il quadro sarà di nuovo chiaro, il progetto ripartirà”.

”Io sono tranquillo e anche voi non dovete farvi demoralizzare. Dobbiamo andare avanti, pensando alle cose concrete, ai problemi quotidiani che hanno gli italiani”. ”Siamo in una democrazia – ha aggiunto il premier – non in uno stato di Polizia, non dobbiamo farci travolgere e gli atti di questi pm sono stati gia’ respinti dalla Giunta per le autorizzazioni alla Camera”.

Respingeremo ogni attacco della magistratura, il Paese deve tornare alla normalità democratica. Non possiamo consentire a dei pm di fare politica e di tenere sotto scacco il governo. Non siamo in un Paese democratico se si consente a dei giudici politicizzati di portare avanti un processo allucinante, e’ la riflessione del presidente del Consiglio condivisa dai ministri. Il governo va avanti e non si fara’ intimorire dall’azione di questi giudici, ha sostenuto il Cavaliere secondo quanto riferisce all’Agi chi ha partecipato alla riunione nella sede del governo”, ha riferito ancora l’agenzia di stampa. Il premier ha ricordato agli esponenti dell’esecutivo che la Giunta per le Autorizzazioni della Camera ha respinto gli atti dei pm di Milano.

Berlusconi è partito dal voto su Bondi, spiegando come il tentativo del Terzo polo di far cadere il governo è fallito. “Andremo avanti più forti di prima – è la tesi del Cavaliere -, dobbiamo portare le nostre riforme in Parlamento, vi garantisco che avremo sempre la maggioranza”, ha osservato Berlusconi.

Poi l’affondo su Annozero, riporta ancora l’Agi. “Non si possono più consentire trasmissioni del genere, Santoro è soltanto un fazioso e ora dovrà intervenire il ministro dello Sviluppo per mettere fine a questo tipo di trasmissioni”. E ancora: “Ha mandato al diavolo Masi, ha respinto un nostro rappresentante del partito e non ha fatto entrare sessanta ragazzi”, ha spiegato il Cavaliere.

“E’ una vergogna che ci siano trasmissioni del genere in Italia”, ha attaccato il premier chiedendo al piu’ presto l’intervento di Paolo Romani. Ai ministri inoltre il presidente del Consiglio avrebbe anche detto che Gianfranco Fini non può più fare il presidente della Camera, non esiste in nessun Paese che il presidente della Camera chieda le dimissioni del presidente del Consiglio.