Berlusconi gradasso: “Posso fermare le verifiche del Fmi quando voglio”

Pubblicato il 6 Novembre 2011 - 20:43 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Possiamo bloccare le verifiche del Fmi quando vogliamo”. Silvio Berlusconi si sente forte. Nonostante l’economia in crisi, nonostante le beghe nella maggioranza, nonostante le minacce degli alleati di abbandonarlo. Berlusconi, come ha sottolineato il sito di Rainews 24, ha ribadito questo concetto durante il suo intervento telefonico alla convention di Silvano Moffa. Bisogna vedere, però, come reagiranno i mercati internazionali alle parole del presidente del Consiglio.

“La Commissione europea – ha sottolineato il premier – farà le sue verifiche. Noi abbiamo chiesto anche al Fmi di verificare l’andamento dell’approvazione di queste riforme per certificarle nei confronti di tutti, non altro. La richiesta, voglio ripeterlo, è venuta da noi e possiamo ritirarla quando vogliamo”.

Poi il premier ha ostentato ottimismo: “Smettiamola di essere pessimisti e piangerci addosso, non diamo retta alla stampa disfattista e catastrofista con cui abbiamo a che fare”.

D’altra parte, ha aggiunto, “anche nello scenario peggiore che possiamo immaginare, l’Italia resterebbe comunque solvibile, e non lo dico soltanto io, ma anche il Governatore della Banca d’Italia”.

Berlusconi ha comunque detto che le misure richieste dall’Europa devono essere approvate: “Queste riforme, inserite nella legge di stabilità devono essere approvate al più presto, rispettando i tempi che abbiamo concordato con la Commissione europea. Abbiamo consegnato all’opposizione, prima che alla Commissione, il documento che abbiamo portato a Bruxelles.

Quindi mi auguro che l’opposizione riveda l’atteggiamento negativo che ha mostrato sinora e agevoli il varo di queste riforme per l’Italia, come ha già fatto positivamente nello scorso mese di agosto con la nostra manovra. Se votasse no, si schiererebbe contro l’Italia, se dovesse fare ostruzionismo lo farebbe contro l’Italia”.